L’emergenza Coronavirus colpisce ancora il mondo delle moto, in particolare della MotoGP. La FIM, infatti, di pari passo con IRTA e Dorna, le tre associazioni che si occupano dell’organizzazione e della gestione degli eventi del Motomondiale, hanno annunciato la cancellazione di altri tre Gran Premi: Germania, Olanda e Finlandia. La gara del Sachsenring non si disputerà, dunque, neanche dal 21 al 23 giugno, come inizialmente programmato. Così come anche lo storico circuito di Assen che ospita il GP d’Olanda, mai assente dal calendario sin dal 1949. Beffa anche per la Finlandia che, dopo essere tornata nell’Olimpo dei motori dopo 38 anni di assenza, vede sfumare la possibilità di sfoggiare il nuovo KymiRing.
We regret to announce that the #GermanGP 🇩🇪, #DutchGP 🇳🇱 and #FinnishGP 🇫🇮 have been cancelled
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— MotoGP™🏡🏁 (@MotoGP) April 29, 2020
Quando si potrà ripartire? Al momento, la prima data in calendario per la partenza del Mondiale è quella del 9 agosto, con il GP della Repubblica Ceca, sullo storico circuito Brno. Una data che, però, sarà sempre soggetta all’evolversi dell’emergenza sanitaria nel mondo. Di seguito, le parole del CEO di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, riportate nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della MotoGP.
“È con grande tristezza che annunciamo la cancellazione di questi tre importanti eventi nel calendario mondiale. Il GP della Germania si corre su un tracciato unico, con una storia incredibile ed è un peccato non poter ammirare il nuovo KymiRing e tornare in Finlandia, dove mancavamo dal 1982. Senza pensare ad Assen, unica pista su cui si è sempre corso ininterrottamente dal 1949, primo anno del Mondiale. Ringrazio i tifosi, a cui chiedo di avere pazienza, in attesa che la situazione migliori. Torneremo in questi tre circuiti nel 2021“.
(Fonte immagine di copertina: sito ufficiale della MotoGP www.motogp.com)