Cagliari-Juventus è una sfida che ha regalato emozioni particolari, soprattutto visto che nessuno si aspettava che sarebbe andata in questo modo. A fine primo tempo, con due rigori, i sardi sono scesi nei tunnel in vantaggio, consapevoli che stavano mettendo sotto una delle squadre più forti del campionato. Poi nella ripresa con un gol di Vlahovic ed un autogol di Dossena, i bianconeri sono riusciti a strappare, in extremis, un punto utile per la classifica.
Non è passato inosservato, tra tutti, un contatto ritenuto dubbio tra il centrocampista uruguaiano Naithan Nandez e l'attaccante italiano Federico Chiesa. Secondo il giocatore del Cagliari in particolare, è stato molto generoso il fischio, visto che a detta sua non c'è stato alcun contatto. In ogni caso i sardi sono fuori dalla zona retrocessione, ed hanno tutte le carte in regola per restarci. I bianconeri invece, sono sempre più vicino a qualificarsi matematicamente in Champions League.
Di seguito trovate le parole di Nandez nel post partita a DAZN.
FALLO - "Mi dispiace molto, quello con Chiesa non è mai fallo. Non c'è stato fallo, ma questo è il calcio. Poco si può fare. Mi dispiace perchè ci tenevo molto. Non c'è stato contatto, Chiesa ha urlato, ma io non l'ho toccato, non ho parole per un episodio del genere. È stato un episodio chiave per il risultato finale, l'arbitro invece ha capito che c'era fallo e ha fischiatp".
SALVEZZA - “Abbiamo passato sei, sette mesi di sofferenza, ma abbiamo tirato fuori l'unita'. Insieme al mister resteremo in Serie A”.