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Il dirigente sportivo ed opinionista Enrico Fedele è intervenuto a PallaAlCentro per parlare della situazione legata al Napoli, ai movimenti che avrebbe dovuto fare sul mercato e in fase organizzativa post-scudetto, per poi passare al proprio punto di vista sulla Nazionale Italiana.
FEDELE: “GARCIA ED ITALIANO SONO OPPOSTI”
Diversi i temi trattati Dalla preparazione in vista della sfida contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano al confronto tra due del protagonisti in campo. Elemento di discussione è stato anche l’importanza della presenza di un difensore di razza, che spesso i club sottovalutano ma che risulta essere vitale per gli equilibri di una squadra. Di seguito le parole di Fedele a PallaAlCentro.
LA FIORENTINA DI ITALIANO – “Anni fa a Coverciano facevano vedere le proposte d’attacco e di difesa di Zeman, che ha lo stesso sistema di gioco dell’attuale Fiorentina di Italiano. È una squadra volata all’attacco, ma che subisce troppi gol. Infatti se la viola vorrà arrivare quarta dovrà diminuire il numero dei gol subiti. Italiano è un allenatore che fa giocare molto avanti la squadra, l’opposto di Garcia. Alla Fiorentina attualmente manca un recupera palloni”.
KAYODE CONTRO KVARATSKHELIA – “Deve avere carattere, Kvaratskhelia è un calciatore di talento e il Napoli ha molti calciatori che possono fare gol, non dipende da un singolo. Io al Napoli volevo Milenkovic, nonostante l’altezza ti viene sempre a prendere alto”.
IL DIFENSORE – “Ai miei tempi c’erano difensori veri. Attualmente i difensori italiani forti sono Acerbi, Bastoni e Scalvini. Il difensore per me non deve saper impostare, ma deve non far toccare la palla all’avversario”.
