Olanda-Turchia, le pagelle: de Vrij e Gakpo tengono in piedi gli Oranje, Muldur distratto

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All'Olympiastadion di Berlino l'Olanda batte 2-1 la Turchia e stacca il pass per le semifinali. Tanta delusione per la nazionale di Vincenzo Montella che sembrava poter riuscire nell'impresa. Passa in vantaggio la Turchia al 35' grazie al colpo di testa di Akaydin. Nel secondo tempo, esce allo scoperto l'Olanda che, in 6 minuti, trova la rimonta con de Vrij e con l'autogol di Muldur. Mercoledì a Dortmund, la compagine allenata dal CT Koeman affronterà l'Inghilterra.

LE PAGELLE DELL'OLANDA

Verbruggen 6: calcola male la traiettoria del cross di Guler sul gol di Akaydin, ma poi si farà a dir poco perdonare. In almeno 2 o 3 interventi evita guai.

Dumfries 6: mette il cross del gol del 2-1 e scherma bene le avanzate di Kadioglu. Quando sale, la sua presenza mette in difficoltà la fascia sinistra della nazionale di Montella.

De Vrij 7: gara pulita e precisa, alla De Vrij. Stacca più in alto di tutti trovando il pareggio che riporta in partita un'Olanda non brillante. Dal punto di vista difensivo, è quello che soffre di meno le avanzate avversarie, complice anche un Yildiz poco servito.

Van Dijk 6: soffre tanto le avanzate di Baris Alper Yilmaz, tant'è che viene ammonito a causa sua. Come sempre, però, è il leader della difesa che amministra il reparto e detta legge.

Aké 5.5: soffre la fascia destra turca ed è molto impacciato in alcune occasioni. Nel primo tempo lascia Muldur solo e, se non fosse stato per il suo stop errato, sarebbe andato in porta. (dal 73' Van De Ven: a sei minuti dalla fine salva il possibile pareggio di Celik. In Olanda devono fargli una statua solo per questo).

Schouten 6: 94% di passaggi riusciti in una gara dove non vi erano spazi tra le linee. Magico da questo punto di vista. Poteva fare meglio nei recuperi.

Reijnders 6: non male in fase di transizione. Commette qualche fallo di troppo ma per il resto la sua gara non è stata affatto insufficiente. (dal 73' Veerman 6: dà una mano prima per trovare il vantaggio, poi per dare una mano dietro).

Bergwijn 5: uno dei peggiori, se non il peggiore dei suoi. Sbaglia ogni scelta possibile ed è sempre isolato contro un Kadioglu che lo contiene costringendolo a giocare lontano dalla porta. (dal 46' Weghorst 6.5: entra per dare peso all'attacco e riesce nel suo intento. Dal suo ingresso, manda in difficoltà la difesa della Turchia, fino a quel momento quasi perfetta).

Simons 5.5: svogliato, questo è parso oggi nel vederlo in campo. Impreciso e nervoso, ben schermato dalla retroguardia avversaria. Di certo non la sua miglior partita. (dal 87' Zirkzee sv)

Gakpo 7: comincia bene, con un tacco a liberare Depay ma poi si spegne piano piano nel primo tempo. Nel secondo, tenta le sue classiche giocate sulla sinistra mettendo paura soprattutto a Muldur. Mette lo zampino sul gol del 2-1 e per poco non fa il terzo.

Depay 6.5: il più propositivo lì davanti per l'Olanda. Le sue solite giocate mettono paura alla difesa turca ma non è mai realmente pericoloso. Di certo è l'uomo più acceso in attacco insieme a Gakpo. (dal 87' Frimpong sv)

CT Koeman 6.5: sbaglia l'approccio alla gara per poi sitemare tutto con i cambi, a dir poco azzeccati. Weghorst ha cambiato la faccia dell'attacco Oranje, Van Den Ven ha salvato due volte il pareggio. Sta di fatto che, la sua Olanda, torna in semifinale dopo 20 anni. 

LE PAGELLE DELLA TURCHIA

Gunok 6: incolpevole in entrambi i gol. Prima dell'ascesa olandese, non è mai stato chiamato in causa realmente. 

Ayhan 6: nonostante un Gakpo propositivo, tiene bene le sue avanzate. Molto bene anche in fase di costruzione. (dal 89' Kilcsoy sv)

Akaydin 6.5: gol a parte, è stato il migliore della retroguardia turca. Nel primo tempo Depay non passava quando era dalle sue parti. (dal 82' Tosun sv)

Bardakci 6: bene dal punto di vista difensivo, peggio in fase di impostazione. Da questo punto di vista sbaglia un sacco di scelte, ad esempio lanciando nel vuoto un paio di palloni. In difesa, non lascia scampo a Bergwijn ma patisce un po' Weghorst.

Muldur 5.5: molto meglio nel primo tempo rispetto al secondo. Si alza alla ricerca di creare superiorità in avanti, ma in fase difensiva manca qualcosa. Non da lui, almeno per quanto visto in questo Europeo, l'azione dell'autogol che permette all'Olanda la qualificazione, non acorgendosi dell'arrivo di Gakpo alle sue spalle. (dal 82' Celik 6: per poco non diventa eroe pochi minuti dopo il suo ingresso, ma sbatte su Van Den Ven).

Ozcan 6: si è visto poco in campo, ma la sua prestazione non è affatto male. In 77' minuti, recupera 5 palloni vincendo quasi tutti i contrasti. Grande centrocampista. (dal 77' Yokuslu sv)

Calhanoglu 6.5: l'anima della Turchia: tocca 1000 palloni, guadagna altrettanti falli e il suo piede è fatato (di certo non lo scopriamo oggi). Leader vero.

Kadioglu 6: spinge tanto sulla sinistra e non lascia scampo a Bergwijn nel primo tempo. Difensivamente parlando, è stato uno dei migliori.

Yilmaz 6.5: è una vera e propria spina nel fianco per la difesa olandese. Aké e Van Dijk torneranno a casa con il mal di testa stasera a causa sua. Corre, lotta e si propone sempre 

Yildiz 5.5: il meno visto in avanti dei suoi. L'unica sua occasione è un tiro pericoloso ben parato da Verbruggen. Ci si aspettava di più da lui. (dal 77' Akturgoglu 6: appena entrato, si rende subito pericoloso con un cross sulla sinistra. Al 90' ha anche un'occasione di testa che spreca).

Guler 6.5: la disinvoltura fatta a persona. Stratosferico, non può essere un classe 2005, non per come gioca. I suoi cross sono strabilianti, poi rischia anche di bucare Verbruggen da 26 metri su calcio di punizione. Suo l'assist del gol dell'1-0. Nel secondo tempo, anche per come è cambiata l'inerzia del match, si vede molto meno.

CT Montella 6.5: cos'altro possiamo dire? Ha portato ai quarti questa nazionale presa neanche un anno fa. Era ad un passo dall'impresa. Questa sera non ha fatto errori madornali. Solo applausi per lui.

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