La Lazio saluta la Champions League in Baviera. Il Bayern Monaco si impone con un 3-0 senza appello e vanifica l’impresa biancoceleste dell’andata. Sugli scudi il solito Harry Kane, decisivo con una doppietta, e il classe 2004 Pavlovic, autore di un’ottima prestazione. Nei capitolini male Immobile, che si divora un gol nel primo tempo. Queste le nostre pagelle.
LE PAGELLE DEL BAYERN MONACO
Neuer 6: operoso solo con il pallone tra i piedi. Una certezza anche in quel fondamentale.
Kimmich 6: ala aggiunta, le sue incursioni impensieriscono la Lazio.
De Ligt 6.5: il destro al volo deviato da Müller passerà alla storia come un assist fortunoso. Il tiro dell’olandese, però, sembrava ben indirizzato. Senza la deviazione del compagno, probabilmente, sarebbe stato un gol capolavoro.
Dier 6: Tuchel lo preferisce a Kim per le sue abilità in fase di costruzione, si fa valere.
Guerreiro 6.5: una conclusione che diventa assist per Kane. Come de Ligt, ma con un tiro decisamente meno bello. Sempre puntuali le sue sovrapposizioni. (Dal 78′ Davies 6: attento su Isaksen).
Pavlovic 7: hai capito il ragazzino? Prende per mano il centrocampo del Bayern con qualità. Da un suo bel passaggio nasce il gol dell’1-0. A conti fatti, impeccabile.
Goretzka 6: mediano quando raramente il Bayern difende, braccetto quando costruisce. Al solito corre per gli altri, quantità.
Sané 6.5: lo zampino sull’1-0 e sul 3-0. Pericolo costante, soprattutto quando punta. Un tiro dal limite finisce a centimetri dall’incrocio. (Dal 89′ Laimer s.v.).
Müller 7: alla Inzaghi, mette la testa sulla conclusione al volo di de Ligt e fa 2-0. Solo il palo gli nega la doppietta. (Dal 78′ Tel s.v.).
Musiala 6.5: si vede a intermittenza, ma quanta qualità. Il primo a scaldare i guantoni di Provedel in avvio. (Dal 90′ Gnabry s.v.).
Kane 7.5: due gol di rapina che lanciano il Bayern ai quarti di finale. Infallibile, come sempre.
All. Tuchel 7: azzecca tutte le scelte da Pavlovic a Dier. Una qualificazione che, dopo settimane di critiche, sa di aria pulita.
LE PAGELLE DELLA LAZIO
Provedel 5.5: può poco sui primi due gol, sfortunato sul terzo. La sua respinta corta finisce sul destro di Kane che ovviamente non perdona.
Marusic 6: attento, ma alterna buone letture a incomprensioni.
Gila 6: alcuni errori in uscita, ma si oppone quasi provvidenzialmente a Kane e Musiala.
Romagnoli 5.5: concede forse troppo spazio a Sané che avvia l’azione del gol del 3-0. Prende un’ammonizione generosa.
Pellegrini 5.5: Sané è un cliente difficile e infatti crea problemi costanti. Rivedibile.
Guendouzi 5.5: primo quarto d’ora di qualità, poi il calo. Impreciso.
Vecino 5.5: gara non conforme alle sue caratteristiche e si sente. Ci prova con il sacrificio, ma soffre. (Dal 60′ Cataldi 5.5: non incide, giallo di frustrazione).
Luis Alberto 6: bene in entrambe le fasi per un tempo. Per poco non fa 3-1 con un tiro dal limite. (Dal 79′ Kamada s.v.).
Felipe Anderson 5.5: tiene in gioco tutti sul 2-0 bavarese. Tanto impegno, ma è poco propositivo. (Dal 75′ Pedro s.v.).
Immobile 5: si divora il gol dello 0-1 ad un passo da Neuer. Non avremo mai la controprova, ma sarebbe iniziata un’altra partita anche e soprattutto psicologicamente. A certi livelli, queste cose le paghi. (Dal 60′ Castellanos 5.5: a discapito del gol divorato, Immobile aveva giocato diversi palloni. Lui non la vede mai).
Zaccagni 5.5: prova ad impensierire la retroguardia di casa, ci riesce solo a sprazzi e alla fine esce perché è stanco. (Dal 60′ Isaksen 5.5: imbrigliato, mai pericoloso).
All. Sarri 5.5: il Bayern è troppo più forte, ma non si può valutare positivamente un 3-0 senza tiri in porta. Dopo 10 minuti di partita è già a sbracciarsi e a controllare il cronometro, forse serviva più coraggio. Rimarrà nella memoria l’impresa dell’andata.