Allo Stadio Benite Stirpe il Frosinone ospita il Lecce in un delicato scontro salvezza. I padroni di casa vogliono tornare alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive. Anche i salentini, reduci da tre sconfitte nelle ultime tre, sono alla disperata ricerca di punti importanti per allontanarsi dalla zona critica della classifica.
Il primo tempo parte a marce ridotte con le due squadre che si studiano a vicenda. Con il passare dei minuti il Frosinone alza il ritmo prendendo in mano il pallino del gioco e impegnando Falcone in un paio di occasioni. Il match dello Stirpe si sblocca a pochissimi istanti dalla fine del primo tempo: sugli sviluppi di una punizione dalla destra Cheddira si fa trovare pronto in area di rigore calciando alle spalle di Falcone.
Nella ripresa gli ospiti trovano il gol del pareggio su calcio di rigore al 60′ con Krstovic, dopo l’iniziale errore di Rafia dal dischetto fatto però ribattere da Guida. I padroni di casa ci provano con un lungo assalto fino all’ultimo con il risultato che rimane però inchiodato sull’1-1.
LE PAGELLE DEL FROSINONE
Cerofolini 6,5: decisivo su Krstovic al 30′ con una bella parata su un tiro da dentro l’area di rigore dell’attaccante montenegrino. Causa il rigore del pareggio del Lecce al 57′ dopo un appoggio sbagliato di Zortea. Para il primo tentativo di Rafia con Guida che fa però ribattere il penalty, questa volta calciato da Krstovic che pesca l’angolo con una traiettoria su cui l’estremo difensore non arriva per centimetri.
Zortea 5,5: deve gestire con particolare attenzione le incursioni di un cliente scomodo come Banda. Spinge in fase di possesso sulla destra mettendo nell’area avversaria diversi cross interessanti. Si divide con Cerofolini le responsabilità nel causare il rigore del pareggio realizzato da Krstovic al 61′.
Romagnoli 6: gara in larga parte ordinata del difensore centrale che ha poche colpe sull’azione che porta al rigore del pareggio del Lecce.
Okoli 6: qualche piccola imprecisione in fase d’impostazione. Solido in marcatura, insieme al compagno di reparto, su Krstovic.
Valeri 6,5: prestazione più che sufficiente del numero 32 che spinge lungo la corsia sinistra con tanta corsa e diversi cross insidiosi per la difesa avversaria.
Brescianini 6,5: solito prezioso lavoro in mezzo al campo nel primo tempo. Si divora il gol del 2-1 al 70′ calciando tra i guantoni di Falcone su un bel cross di Valeri dalla sinistra. (dal 77′ Barrenechea: s.v.).
Mazzitelli 6: il capitano dei ciociari fatica in regia nella prima frazione di gioco salvo poi riprendersi nella ripresa toccando tanti palloni nella metà campo avversaria.
Gelli 5,5: prestazione tutto sommato opaca del numero 14 che nonostante ciò sfiora il gol del 2-1 nel secondo tempo colpendo la traversa, pochi istanti dopo il pareggio degli ospiti. (dal 77′ Ghedjemis: s.v.).
Soulé 6: riferimento offensivo per la manovra dei ciociari; dai piedi dell’argentino partono praticamente tutte le iniziative più interessanti dei padroni di casa. Si vede di meno nella ripresa.
Cheddira 7: inizio propositivo per l’attaccante che al 5′ con un bel tiro da fuori impegna Falcone che devia in angolo. Suo il gol che sblocca il match a pochi istanti dal termine dei primi 45′: il numero 70 si fa trovare pronto in area di rigore sugli sviluppi di un calcio di punizione. Anche nel secondo tempo tra i migliori in campo. (dal 87′ Kaio Jorge: s.v.).
Harroui s.v.: giornata sfortunata per il 21 dei ciociari che è costretto a lasciare anzitempo il campo per un infortunio muscolare. (dal 6′ Reinier 6: il brasiliano corre molto ma tocca pochi palloni senza riuscire a incidere sulla partita. (dal 87′ Seck 6,5: in pochissimi minuti crea scompiglio nella difesa avversaria andando vicino al gol del 2-1. Ottimo impatto sulla partita).
All. Di Francesco 5,5: un punto che sta stretto al Frosinone che ci prova fino alla fine con diverse occasioni importanti nel finale di gara. Da rivedere l’approccio della squadra a inizio secondo tempo.
LE PAGELLE DEL LECCE
Falcone 6: si fa trovare pronto nei primi 45′ su un paio di conclusioni da fuori del Frosinone. Non può nulla sul gol del vantaggio dei padroni di casa firmato Cheddira.
Gendrey 6: partita ordinata del terzino francese che spinge poco in fase offensiva ma è molto attento in fase di contenimento.
Pongracic 5,5: qualche colpa sul gol del vantaggio del Frosinone nel cuore dell’area di rigore.
Baschirotto 6: prestazione sufficiente del centrale che lotta per tutta la partita contro gli attaccanti avversari.
Gallo 5,5: soffre, e non poco, le iniziative di Soulé sulla destra. Non si fa praticamente mai vedere nella metà campo avversaria nel corso di entrambi i tempi.
Kaba 6: partita di sostanza del centrocampista francese senza particolari acuti. (dal 64′ J. Gonzalez 6: lo spagnolo da il proprio contributo in fase di contenimento nel corso dell’assalto finale dei padroni di casa).
Ramadani 6: buona gestione del pallone nonostante il pallino del gioco sia per larga parte in mano ai padroni di casa.
Rafia 5: mette ordine in mezzo al campo nella prima frazione. Spreca la chance di pareggio al 57′ facendosi parare il rigore dal portiere avversario. Penalty che viene però fatto ribattere da Guida con Krstovic che realizza il gol del pareggio. (dal 67′ Oudin 6: gestisce qualche pallone in mezzo al campo in una fase della partita dove gli ospiti subiscono a più riprese la spinta del Frosinone).
Almqvist 6: tanta corsa e sacrificio per il numero 7 che spesso si abbassa per dare una mano a Gendrey in fase difensiva. Meno attivo nella seconda frazione di gioco con pochi palloni toccati. (dal 76′ Blin: s.v.).
Krstovic 6: lotta per tutta la prima frazione tra i due centrali avversari senza ricevere tanti palloni. Spreca una buonissima occasione a tu per tu con Cerofolini al 30′, calciando addosso al portiere gialloblù. Conquista e realizza il gol del pareggio al 61′ su calcio di rigore. (dal 76′ Piccoli: s.v.).
Banda 6: tra i più propositivi per la compagine salentina nel primo tempo nonostante la manovra degli ospiti stenti a decollare. (dal 67′ Sansone 6: poche occasioni a disposizioni per incidere sulla partita; si sacrifica nel finale in fase difensiva).
All. D’Aversa 6: la squadra salentina gioca una gara ordinata senza grandi squilli. Buono l’approccio a inizio secondo tempo ma serve di più per ottenere una salvezza tranquilla.