Partita di cartello oggi all’Artemio Franchi di Firenze: Fiorentina-bologna è una sfida dal profumo europeo. I rossoblu si presentavano al match da sesti in classifica e imbattuti da 10 partite, mentre la squadra di Italiano è reduce dalla vittoria europea contro il Cukaricki. Grazie a un rigore di Gonzalez e a un super gol di Bonaventura, la squadra viola vince la partita 2-1 dopo tre sconfitte di fila: non basta il rigore d Zirkzee al Bologna. Tante polemiche arbitrali in questa partita, che si accende dal punto di vista nervoso quasi subito e Maresca fatica a tenerla in mano. Rimangono forti dubbi sul contatto Arthur-Saelemaekers.
Numero Diez vi fornisce le pagelle del match valido per la dodicesima giornata di Serie A.
LE PAGELLE DELLA FIORENTINA
Terracciano 6.5: c’è la sua firma su questa vittoria. Decisivo nel primo tempo su Saelemaekers e nel secondo su Ferguson: rischia nel contatto con Orsolini, anche se tutto fermo per fuorigioco.
Parisi 4.5: brutta partita del terzino italiano. Commette il fallo (ingenuo) da cui nasce la punizione del rigore del pareggio del Bolognese, da lui stesso procurato. Giocando a destra, inoltre, commette qualche errore tecnico di troppo: Italiano lo toglie all’intervallo. (Dal 45’ Ranieri 6: buon secondo tempo, anche se a fine match prende un giallo evitabile che gli costa la squalifica).
Milenkovic 6: il migliore del reparto difensivo della Fiorentina, sempre preciso e ordinato. Compie quasi nessuna sbavatura, riesce a contenere Zirkzee – solo in un’occasione del secondo tempo gli sfugge sulla fascia sinistra.
Martinez Quarta 5: prova insufficiente dell’argentino. Rischia nel primo tempo perdendo un pallone sanguinoso su Zirkzee, tanti errori tecnici. Migliora quando viene spostato sull’esterno, ma non era in una giornata positiva.
Biraghi 6: buona prestazione nel complesso del capitano della Viola, costretto ad uscire all’88’ per un fastidio muscolare. Fatica a contenere Orsolini, ma cresce all’interno della partita – sempre pericoloso nella battuta dei calci piazzati. (Dall’88’ Comuzzo SV).
Duncan 6: partita di sostanza, infatti riesce a schermare parecchie offensive rossoblu. Non sempre preciso tecnicamente, ma ripaga la fiducia di Italiano con una prova sufficiente.
Arthur 5.5: rischia nel contatto con Saelemaekers, anche se Maresca non ha fischiato rigore per il Bologna. Per il resto gestisce bene la palla coordinando il gioco della Fiorentina, anche se non è una delle sue migliori partite – può fare sicuramente meglio. (Dal 78’ Lopez SV)
Gonzalez 7: torna al gol dopo più di un mese e, oltre alla rete, compie un’ottima partita. È la luce tecnica della Fiorentina, quasi tutte le pericolosità offensive passano dalle sue giocate. Trasforma chirurgicamente il rigore decisivo per la vittoria.
Bonaventura 7.5: 100esimo gol a cui prende parte in Serie A tra reti e assist, convocato nuovamente in Nazionale. Migliore in campo del match l’ex Milan che trova un gol di una difficoltà tecnica elevata e delizia il pubblico con giocate di livello: fondamentale negli schemi di Italiano, crescita esponenziale. (Dal 91’ Mina SV).
Kouamè 5.5: titolare a sorpresa al posto di Brekalo, non riesce a incidere. Tenta più volte la conclusione, ma con poca precisione e lucidità: luci e ombre.
Nzola 6: serve l’assist per il gol di Bonaventura, compie un buon primo tempo. A volte un po’ assente dal gioco, sbaglia qualche appoggio, ma la sua rimane una prova sufficiente – sostituito all’intervallo. (Dal 45’ Ikone 6.5: ingresso determinante; si guadagna il rigore del vantaggio, sprinta sulla fascia e conferma di essere un elemento chiave di questa squadra).
Italiano 6.5: dopo tre sconfitte consecutive, torna a vincere la sua Fiorentina in una partita molto complicata. La scelta dei cambi all’intervallo è perfetta e la sua squadra rischia complessivamente poco contro un Bologna in ottima forma.
LE PAGELLE DEL BOLOGNA
Skorupski 6: non può far nulla sul gol di Bonaventura, spiazzato da Gonzalez sul rigore. Per il resto non compie particolari errori.
Posch 6: prova sufficiente del capitano rossoblu, che subisce poco dal suo lato e mette tanta sostanza. Il suo rientro è essenziale per Motta anche per la sua duttilità nel reparto difensivo. (Dal 76’ Lucumi SV)
Beukema 5.5: meno preciso del suo compagno di reparto in alcune letture. Non compie una prova totalmente negativa, ma ha dimostrato in questa stagione di poter fare prove decisamente migliori.
Calafiori 6: continua a crescere il centrale classe 2002, riscoperto da Motta in un ruolo in propriamente suo. Lascia probabilmente troppo spazio per calciare a Bonaventura, ma è l’unica sbavatura in un match preciso.
Kristiansen 5: procura scioccamente il rigore del vantaggio viola con una trattenuta evidente su Ikonè, che gli crea molte difficoltà. Anche le primo tempo fatica contro Gonzalez, non una buona prova del terzino ex Leicester. (Dal 76’ Lykogiannis 5: non commette particolari errori fino all’ultima punizione del match che spreca malamente calciandola fuori).
Freuler 6: buona partita dello svizzero. Ordinato in fase difensiva, si propone meno del solito in attacco lasciando più spazio ad Aebischer per gli inserimenti. (Dal 69’ Moro 6: buon ingresso del croato finito un po’ sotto nelle gerarchie di Motta, ma chiamato spesso in causa nelle partite fisiche).
Aebischer 5.5: prova non scintillante dell’ex Young Boys che viene schierato più indietro rispetto alle sue zolle preferite. Offensivamente cerca di proporsi, ma non è preciso e prende un’ammonizione evitabile che condiziona il prosieguo del match.
Orsolini 6.5: prova più che sufficiente per l’italiano. Gli viene annullato un gol a fine primo tempo per fuorigioco, ci va vicino in un altro paio di occasioni: una spina nel fianco costante della difesa avversaria. Permangono i dubbi sulla sua non convocazione con l’Italia. (Dal 69’ Ndoye 5: fumoso nelle giocate, non riesce a incidere e finisce per risultare inconcludente).
Ferguson 6.5: partita di livello dello scozzese, che va vicino due volte al gol – nel primo tempo di testa e a fine match con un tiro angolato ben parato da Terracciano. Il ruolo cucitogli addosso da Motta gli si addice perfettamente, riesce a trovare gli spazi giusti per inserirsi.
Saelemaekers 6: gara a fasi alterne del belga che, però, è sufficiente. Fornisce alcuni spunti interessanti, va anche vicino al gol nel primo tempo – in alcuni momenti, invece, è fumoso e poco lucido nelle giocate. Eccessivamente nervoso nel match.
Zirkzee 6.5: altra partita di qualità dell’olandese. Rigore trasformato con precisione e pulizia tecnica nelle giocate di raccordo per il gioco offensivo dei rossoblu; il suo miglioramento è costante – anche se alcune volte si isola troppo all’interno del match, ma sono fasi di crescita. (Dall’84’ Van Hooijdonk SV).
Thiago Motta 5.5: il Bologna era partito bene nel primo tempo, con buone trame offensive e una pressione più alta del solito nel momento in cui la Fiorentina girava il pallone in difesa. Nel secondo tempo il rigore all’inizio condiziona i successivi 20’ in cui la squadra crea poco o nulla, salvo poi riprendersi nel finale. La scelta di Kristiansen non premia e il cambio Ndoye-Orsolini risulta abbastanza strano, visto l’ottimo momento dell’italiano.