La stagione 2021-22 è stata una delle più emozionanti di sempre, tanti verdetti ancora in bilico fino all’ultimo minuto hanno incollato gli appassionati allo schermo nell’ultimo weekend. Con la vittoria dello scudetto del Milan e la memorabile salvezza della Salernitana si è conclusa anche questa stagione di calcio ed è tempo di dare i voti alle 20 squadre che hanno partecipato al torneo: ecco il pagellone della Serie A 2021/2022!
1) GENOA
Apre il pagellone di Serie A il Genoa retrocesso. I nuovi proprietari non sono stati in grado di formare una squadra all’altezza della categoria. I numerosi cambi in panchina da Ballardini a Blessin, passando per Schevcenko, sono stati sicuramente una delle cause della retrocessione del Genoa. Retrocessione sicuramente meritata ma il Genoa farà di tutto per uscire dall’inferno della Serie B.
2) VENEZIA E CAGLIARI
Al secondo posto le altre due squadre retrocesse. Ad inizio anno i lagunari venivano dati per spacciati, e infatti così è stato. Il calcio proposto da Zanetti prima e Soncin poi non merita altro che l’ultimo posto. Il Cagliari è la grande sprecona di questa stagione, in questo campionato ha sempre oscillato nel baratro senza mai dare l’impressione di potersi salvare. Il pareggio nella partita che avrebbe potuto salvare il Cagliari all’ultima giornata, contro un Venezia già retrocesso, è stata la pietra tombale sulle speranze dei sardi di salvarsi.
3) SAMPDORIA
La terza posizione della Sampdoria è data dalle aspettative che si avevano ad inizio stagione quando è stato annunciato Caputo come centravanti insieme a Quagliarella. La sfortuna di non aver avuto Damsgaard per la maggior parte della stagione ha sicuramente inciso nelle speranze di una posizione migliore in classifica.
4) ATALANTA
Anno sfortunato per la Dea che si vede, per la prima volta da diverse stagioni, fuori dall’Europa. I tanti giocatori infortunati, da Zapata a Gosens passando per Pessina, hanno sicuramente influito alle speranze europee dell’Atalanta. Come gioco questa volta non ci siamo, l’Atalanta per larghi tratti della stagione non si è mai dimostrata imbattibile. Un progetto solido come quello della famiglia Percassi non deve mai essere sottovalutato dato che rappresentano una piccola gemma nel calcio nostrano.
5) JUVENTUS, UDINESE E BOLOGNA
Fa strano trovare in questa posizione la Juventus nonostante la qualificazione in Champions League ottenuta con alcune giornate d’anticipo. La squadra di Allegri però si è trovata orfana di Ronaldo poco prima della chiusura del mercato e questo ha inciso non poco sulla prima parte di stagione. Dopo l’arrivo di Vlahovic e i vari capitomboli di Milan, Inter e Napoli hanno dato ai tifosi bianconeri la speranza di poter competere per il tricolore, ma senza riuscirci. Dall’anno prossimo sicuramente ci saranno dei cambiamenti e forse si potrà vedere la vera Juventus di Max Allegri. Per l’Udinese è stato un anno molto particolare, la scelta di esonerare Gotti è sembrata discutibile, ma comunque Cioffi è riuscito a proseguire il lavoro dell’ex tecnico dei friulani. Su tutti Molina e Deulofeu hanno giovato dal nuovo allenatore che sembra già promesso sposo del Verona. Per il Bologna è stata una stagione difficile, il ritorno della malattia di Mihajlovic ha impattato sulla squadra, che però si è caricata chiudendo con una vittoria il campionato e terminando al tredicesimo posto in classifica. Il migliore è stato sicuramente Arnautovic autore di 14 gol in stagione alla veneranda età di 33 anni.
6) SPEZIA, SASSUOLO, ROMA, TORINO E LAZIO
Lo Spezia ha iniziato nel peggiore dei modi la stagione per via del blocco del mercato in entrata ma è riuscita lo stesso a guadagnarsi una salvezza più che meritata. Degne di nota sono le vittorie contro Napoli e Milan, entrambe al di fuori delle mura domestiche. Il Sassuolo è stata la squadra che più ha stupito per qualità di giovani lanciati in prima squadra, Traorè e Scamacca si sono finalmente mostrati al grande pubblico. Berardi vero mattatore di stagione che merita una grande piazza. Roma e Lazio hanno avuto entrambe alcuni cali durante la stagione ma sono riuscite lo stesso a centrare l’Europa in un anno dove la concorrenza era serrata. Dalla vicenda Sarri-Luis Alberto al 6-1 del Bodo Glimt contro la Roma, entrambe le squadre della capitale dovranno fare di più l’anno prossimo. Il Torino grazie a Juric conquista una salvezza tranquilla e senza sbavature, su tutti le prestazioni di Brekalo e Singo si sono rivelate fondamentali.
7) VERONA E EMPOLI
Dopo non essere partito nel migliore dei modi, il Verona, si è reso protagonista di una stagione importante. Decisivo è stato il cambio di panchina da Di Francesco a Tudor che ha rivitalizzato l’ambiente e soprattutto ha rilanciato definitivamente Giovanni Simeone. L’Empoli è la vera outsider di questo campionato, da neopromossa si è rivelata una gran squadra capace di rubare punti anche alle grandi, Juventus e Napoli su tutte, complimenti ad Andreazzoli.
8) NAPOLI, FIORENTINA E SALERNITANA
Dopo la mancata qualificazione in Champions l’anno prima, il Napoli pur spendendo 0 in questa stagione si è ritagliata il suo posto in questo campionato. Per più volte è stata in vetta al campionato ma gli inciampi contro le “piccole” hanno costato caro ai partenopei. La strada dettata da Spalletti è però quella giusta. Per la Fiorentina è stato l’anno della rivelazione, aver ceduto Vlahovic a metà anno sembrava un azzardo ma ha ripagato. L’esplosione di Nico Gonzalez nelle ultime giornate ha consentito alla Fiorentina di qualificarsi in Europa dopo oltre 5 anni. La Salernitana è stata la squadra che non ha mai mollato, dal cambio di presidenza in poi non ha perso un colpo e si è meritata la salvezza grazie al mister Nicola e alle intuizioni di Sabatini. Cagliari e Venezia prendano esempio.
9) INTER
Gli addii di Conte, Lukaku e Hakimi sono stati dei fulmini a ciel sereno per la squadra campione uscente, ma gli innesti che il Presidente Zhang ha apportato sono notevoli. Da Dzeko a Dumfries tutti hanno dato il loro apporto. Peccato per la sconfitta contro il Bologna che ha spento le speranze di vittoria dello scudetto. La prestazione in campionato non deve però passare in secondo piano: l’Inter era sì la favorita con la Juve prima dell’inizio della stagione, ma ha saputo superare un momento di difficoltà sopraggiunto con l’anno nuovo. Applausi.
10) MILAN
Il pagellone della Serie A lo completa il Milan. La vera protagonista di questo campionato, una squadra che non si è mai data per vinta, ma che anzi ha sempre dato del filo da torcere a tutte le avversarie. Nonostante gli addii di Donnarumma e Chalanoglu a parametro zero il Milan si è saputo riprendere ingaggiando un super portiere come Maignan che si è rivelato fondamentale nelle partite che contavano davvero. Il gran campionato di Leao, premiato come MVP dell’anno, è il frutto di un gran lavoro da parte di Maldini e Gazidis che hanno assemblato una squadra giovane ma con tanta voglia di stupire. Ibrahimovic e Giroud si sono dimostrati l’arma in più per personalità e carisma nello spogliatoio. Scudetto meritatissimo per la squadra di Pioli che ha tutti i motivi per essere ottimista in vista del futuro.