Papin è stato uno degli attaccanti più forti della storia del calcio francese, portandosi a casa il pallone d'oro del 1991. Nella sua carriera ha giocato in Italia, Germania e chiaramente Francia, unendo la sua carriera nella sua terra natale prevalentemente con il Marsiglia. 275 presenze con l'OM e ben 182 gol; questo lo score della punta passata anche per i colori rossoneri del Milan. In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Papin ha parlato del futuro di queste squadre, che vivono entrambe importanti cambiamenti, specie in panchina. Il Milan accoglierà Fonseca, che l'ultima stagione ha allenato proprio in Francia, mentre su quella del Marsiglia siederà Roberto De Zerbi, con il compito di dare seguito a quanto di buono fatto vedere in Inghilterra. Uno sguardo però anche all'Europeo in corso, con la Francia protagonista questa sera contro il Belgio negli ottavi di finale.
PAPIN - L'INTERVISTA
MBAPPÉ - “Lo vedo a sinistra, ha sempre giocato lì. Come centravanti è capace, ma sulla sinistra porta velocità, salta l’uomo, tira”.
DESCHAMPS - "E’ un grandissimo allenatore, ha vinto il Mondiale, conosce bene queste competizioni. Contro il Belgio vedremo un’altra Francia, più concentrata, perché le partite a eliminazione diretta non sono paragonabili a quelle delle prima fase, le giochi con una mentalità diversa".
SUL LUKAKU AL MILAN - “Il Milan ha bisogno di un attaccante così, per sostituire Giroud. Lukaku lotta per la squadra. Fofana l’ho studiato nel Monaco di Hutter: fa un lavoro incredibile alla maniera di Kanté. Hutter lo ha fatto diventare un centrocampista che copre tanti metri di campo, tra un’area e l’altra”.
DE ZERBI ALL’OM - "Non si discute, noi del Marsiglia abbiamo bisogno della sua filosofia di calcio offensivo, del suo gioco propositivo. Sono sicuro che da noi Roberto farà molto molto bene".