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Il Parma dà seguito al suo ottimo periodo di forma vincendo in casa contro il Brescia per 2-0. La partita inizia bene per i crociati con Benedyczak che sblocca il risultato dopo appena undici minuti, sfruttando un calcio di punizione battuto velocemente dai suoi. Il raddoppio arriva poco dopo e lo firma ancora l’esterno polacco, che deve appoggiare in rete di testa dopo la traversa colpita da Sohm. Il primo tempo si conclude dunque con la squadra di Pecchia avanti di due reti.
Nella ripresa succede poco e nulla, ma c’è comunque un’occasione per parte. Buffon respinge una conclusione di Bisoli, mentre Vazquez spara alto da ottima posizione a un quarto d’ora dal termine. La partita si conclude dunque sul 2-0 senza ulteriori occasioni. Con questa vittoria la squadra di Pecchia si garantisce la possibilità di giocare i playoff al termine di stagione, con la possibilità di salire in Serie A.
NumeroDiez era presente in tribuna stampa e vi fornisce le pagelle del match.
LE PAGELLE DEL PARMA
Buffon 6.5: non deve quasi mai intervenire in tutta la partita, se non in azioni di rinvio e due parate di normale amministrazione. Il capitano guida la difesa come ha sempre fatto in carriera, e lo fa sempre in maniera perfetta.
Delprato 6: meno propositivo del solito, ma in fase difensiva è ancora una volta attentissimo, senza concedere nulla agli avversari.
Osorio 7: pochi i pericoli corsi dalla difesa del Parma e gran parte del merito è proprio suo. Coperture preventive perfette, interventi puliti e nessun errore per il centrale venezuelano. Salva un gol già fatto nel finale che poteva riaccendere le speranze degli ospiti.
Circati 6.5: attentissimo in difesa, non concede nulla agli attaccanti delle rondinelle. Un muro in tutto e per tutto davanti a Buffon. (dal 70′ Balogh 6.5: non deve compiere interventi particolari, ma è particolarmente sicuro in copertura.)
Ansaldi 6.5: l’ex laterale del Torino spinge come ai tempi migliori e crea tantissimi problemi alla difesa della squadra di Gastaldello con le sue incursioni
Bernabé 7: l’ex centrocampista delle giovanili del Barcellona si dimostra ancora una volta di un’altra categoria. Quando la palla passa tra i suoi piedi, la difesa avversaria deve sempre prestare maggiore attenzione, come sul primo gol. (dal 63′ Juric 6: gestisce bene come i suoi compagni per il resto dei minuti che mancano alla fine.)
Estevez 6.5: è sempre il punto di partenza per costruire il gioco e il perno centrale per bloccare le avanzate del Brescia. Solido e mai difficoltà.
Man 5.5: sembra molto ispirato, ma nel primo tempo si divora un’occasione colossale per chiudere la partita e fatica a creare occasioni offensive per i suoi. Non sfrutta un’altra possibilità nella ripresa. (dal 63′ Zanimacchia 6: poco nel vivo del gioco da quando entra, ma d’altronde la sua squadra doveva limitarsi a gestire.)
Sohm 6: in contropiede è incontenibile, ma quando arriva sulla trequarti è sempre poco decisivo. Ci si aspetta qualcosa di più da lui in zona gol. (dal 74′ Camara 6.5: ha qualche spunto interessante sulla fascia sinistra dei suoi.)
Benedyczak 8.5: l’esterno polacco è straripante e dopo aver sbloccato il match con il suo destro in tuffo, raddoppia poco dopo con un colpo di testa a colpo sicuro. Anche nelle ripresa è sempre nel vivo del gioco, ma Man non sfrutta un suo cross basso per chiudere la partita. (dal 74′ Coulibaly sv)
Vazquez 6.5: dipinge calcio come ha sempre fatto per tutta la sua carriera, e nella manovra del Parma è sempre l’uomo in più in zona zona offensiva.
All.Pecchia 7: mette in campo la miglior formazione possibili per garantirsi la qualificazione ai playoff, che arriva grazie al successo odierno. Adesso non resta che vedere se la sua squadra riuscirà a tornare nel massimo campionato per la prima volta dalla stagione 2020/21.
LE PAGELLE DEL BRESCIA
Andrenacci 5.5: può veramente poco sul secondo gol, dopo aver deviato la palla sulla traversa, ma sul primo forse si fa trovare impreparato in uscita.
Jallow 5: Benedyczak fa quello che vuole sulla sua fascia, e il laterale svedese non lo contiene mai. Oggi molto male, come tutto il suo Brescia. Deve lasciare in dieci uomini i suoi nel finale, a causa di un infortunio al ginocchio a sostituzioni terminate.
Cistana 5: come il suo compagno di reparto è spesso lento in fase di costruzione e non sempre attento in fase difensiva, soprattutto sul primo gol.
Mangraviti 5: si perde Benedyczak sulla prima rete e nel complesso non dà sicurezza per tutta la durata della partita.
Huard 5.5: mai presente in fase di spinta, e poco sicuro in difesa, anche se Man è tutt’altro che perfetto dalla sua parte.
Bisoli 5.5: il capitano fa fatica e la sua squadra ne risente soprattutto quando si tratta di attaccare. La squadra è in evidente difficoltà, e lui in questo momento si dimostra meno decisivo del solito.
Labojko 5: non si vede mai in entrambe le fasi, e quando esce viene sostituito in maniera buona da Van De Looi. Ennesima partita negativa la sua. (dal 57′ Van De Looi 6: entra meglio rispetto al suo compagno, ma non si rende protagonista di azioni memorabili.)
Bjorkengren 6: poco nel vivo del gioco il centrocampista svedese. Non ci sono errori particolari, ma il Brescia fatica a sfruttare le sue caratteristiche contro un Parma ben messo in campo. [(dal 45′ Galazzi sv: lascia il campo per infortunio dopo appena un quarto d’ora dal suo ingresso, molto sfortunato) (dal 61′ Niemeijer 5.5: sostituisce l’infortunato Galazzi, ma non dà nulla in più rispetto ai suoi compagni.)]
Ndoj 5: ha un’occasione su calcio di punizione, ma Buffon respinge in corner. Nel complesso anche la sua, come quella di tutta la squadra, è una prestazione negativa. (dal 57′ Adryan 5.5: mai cercato dai compagni, fatica a entrare in partita.)
Ayé 5: viene contenuto benissimo dalla difesa emiliana, anche se da un giocatore del suo calibro ci si attende sempre una giocata di livello in più, cosa che oggi non c’è stata. (dal 76′ Bianchi sv)
Rodriguez 4.5: non ha praticamente mai un pallone giocabile ed è inglobato benissimo dalla difesa gialloblù.
All.Gastaldello 5: la sua squadra resta per il momento nella zona playout e da quando è arrivato qualcosa di buono si continua a vedere. Oggi però la prestazione è molto negativa, dati i pericoli creati alla porta avversaria, che sono praticamente nulli.
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