Reichart sulla probabile partenza della Superlega: "Gli appassionati meritano un'esperienza migliore"

single

La Superlega si prepara a partire per l'anno prossimo, precisamente a settembre 2025. Lo ha riportato il quotidiano spagnolo As, che ha parlato di fonti interne ad A22, società dietro il progetto della nuova Superlega. La partenza vicina è stata confermata anche da Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, ai microfoni della rivista tedesca Kicker. Di seguito, le sue parole.

NUOVE TECNOLOGIE NEL CALCIO - "Al momento ci stiamo concentrando soprattutto sulle partnership tecnologiche e sul modello di business che ne deriva, perché siamo fermamente convinti che i tifosi meritino un’esperienza più economica e migliorata davanti agli schermi".

UN NUOVO CAMPIONATO EUROPEO -Crediamo che gli appassionati di calcio meritino un’esperienza migliore, perciò stiamo studiando un modello di business basato su nuove tecnologie. Inoltre sosteniamo il classico format di campionato con casa e trasferta, e a seguire uno spareggio, affinché le partite si disputino a parità di condizioni e abbiano più interesse“.

LE VITTORIE LEGALI - Le sentenze più recenti della CGUE hanno dimostrato che le federazioni non possono più evitare di rendere le loro attività e statuti conformi al diritto dell’UE. I pilastri su cui finora si basava il monopolio delle federazioni stanno crollando. La sentenza di dicembre 2023 ha notevolmente aumentato la disponibilità dei club a dialogare e ridotto la paura di ritorsioni”.

PIÚ VOCE A CALCIATORI E CLUB - “Abbiamo puntato sin dall’inizio sul dialogo. Ora gli attori coinvolti possono dare il loro contributo e assumersi la responsabilità per un nuovo e più moderno sistema calcistico per il futuro. A nostro avviso, dovrebbero essere soprattutto i club e i giocatori a determinare le questioni importanti di governance”.

LA NUOVA CHAMPIONS LEAGUE - “Ora tutti possono chiedersi: gli obiettivi della UEFA sono stati raggiunti? Ovvero partite più attraenti e decisive già nella fase a gironi? Non mi sembra, a mio parere ci sono più partite senza reali conseguenze per l’esito del torneo”.

DIVERSA ORGANIZZAZIONE - “Bisognerebbe organizzare le partite in modo tale che ci sia una vera competizione alla pari e che contino il più possibile. Per questo motivo proponiamo un formato classico di campionato con gare di andata e ritorno, seguite dai play-off”.

SamueleS
Scritto da

Samuele Oddi