L’ex arbitro Pasqua fa causa alla FIGC: “Nessuna tutela, solo obblighi”

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PASQUA CAUSA figc – In un servizio de “Le Iene“, in onda questa sera, l’ex arbitro di Serie A Fabrizio Pasqua spiega la sua causa intentata nei confronti della FIGC. Il motivo scatenante sarebbero gli obblighi richiesti ai direttori di gara e, allo stesso tempo, le poche tutele a riguardo. Di seguito le dichiarazioni di Fabrizio Pasqua, riprese da Calcio e Finanza.

PASQUA: “NESSUNA TUTELA, SOLO OBBLIGHI”

CAUSA – “Ritengo che nel nostro contratto lavorativo, che è un Co.co.co., non abbiamo nessuna, tra virgolette, tutela, ma soltanto obblighi. Diciamo che ci sono più obblighi che doveri, tra cui quello dell’allenamento, quello di fare le gare senza poter rifiutare, perché comunque il rifiuto non è una cosa ammessa e quindi è uno dei tanti motivi. Altri obblighi? Quello dei raduni, a cui non potevi mancare. Quello di viaggiare, di prendere i voli che ci prendevano loro, di mangiare nello stesso posto, di dormire negli stessi luoghi. Se io sono obbligato a fare allenamento, ci sono delle presenze, se sono obbligato a farlo credo che non sia più libero professionista“. 

 

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Alessio Sirna