PELLEGRINI ABDULHAMID ROMA BRAGA - La Roma rialza la testa anche in Europa League: il Braga di Carvalhal viene liquidato all'Olimpico con il risultato tondo tondo di 3-0. Vittoria che dà nuova linfa alla Magica, che sembra essere uscita grazie alla “cura Ranieri” da quel buco nero di prestazioni negative che aveva caratterizzato la parentesi con Ivan Juric in panchina.
Uno degli squilli più attesi di questa sera è stato quello del capitano Lorenzo Pellegrini, autore della rete del vantaggio. Il centrocampista giallorosso, intervistato ai microfoni di Sky Sport, ha commentato il recente periodo difficile che ha attraversato. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TMW.
DICHIARAZIONI PELLEGRINI POST ROMA-BRAGA
PERIODO - "Così è la vita a volte. Sicuramente questo periodo mi è servito e oggi è stato tanto bello liberarsi un po'. Sono contento perché stiamo continuando sulla strada giusta, poi è arrivato il mio gol e la prestazione della squadra. Se mi avessi chiesto come avrei voluto che andasse la partita ti avrei risposto questo".
PANCHINA - "Non è stato semplice, noi giocatori siamo simili, giocare è importante anche come valvola di sfogo. Mi sono fidato subito del mister, mi conosceva e ci siamo sentiti anche in questi anni. Mi sono fidato perché è giusto così, penso che questo alla fine abbia ripagato".
MINUTAGGIO E GRUPPO - "Io non penso a questo, il bello di questa strada, al di la delle stupidaggini che si dicono in giro su me, è che siamo un gruppo di ragazzi che si allena tutti i giorni per dare il massimo per la Roma. Andrò al campo per allenarmi al 100% come ho fatto in queste settimane, anche di più per cercare di far vincere la Roma domenica e la partita dopo e quella dopo".
PERSONAGGIO - "Io non sono uno che si lascia conoscere bene, sono una persona riservata. Quello che la gente deve sapere è che io sono me stesso sia fuori che dentro il campo. A me piace essere così e sicuramente rimarrò così".