Al ritorno dalla sosta nazionali, il Milan deve assolutamente tornare a vincere in Serie A. In campionato, i rossoneri non vincono da ben quattro partite e sono scivolati addirittura a -8 dall’Inter capolista. Anche di questo, e della convocazione di camarda, ha parlato Pioli in conferenza stampa. Queste le sue parole.
CAMARDA – “Il talento non ha età, dovremo essere bravi ad accompagnarlo. È contento, felice di essere con noi e pronto a darci una mano se ci sarà già occasione”.
CRITICHE – “So cosa significa il mio ruolo e vado avanti con le mie idee. Io lavoro, devo assolutamente rimanere concentrato su quello che stiamo facendo. Lavoriamo per crescere”.
ASTORI – “Questa è la partita di Davide: è cresciuto qui per poi diventare capitano della Fiorentina. Domani ci sarà una iniziativa importante, organizzata dalla Fondazione Milan: se dalla tragedia di Davide si può trarre qualcosa di positivo e fare del bene è molto buono, ci rende tutti molto partecipi”.
FIDUCIA – “Ci possono essere due comportamenti: chi cerca di costruire qualcosa di importante e chi cerca di rovinare tutto. Io appartengo alla prima categoria. Rimango con fiducia nei miei giocatori, non perché devo vendere qualcosa, ma perché per 8 gare siamo stati meritatamente in testa, poi nelle ultime 4 non abbiamo raccolto ciò che volevamo e ci siamo presi le nostre responsabilità”.
SCUDETTO – “Mancando 26 partite tante squadre si possono sentire in lotta per lo Scudetto, ma non è deve essere questo il nostro pensiero: il nostro pensiero deve essere la Fiorentina. Poi l’obiettivo lo vedremo strada facendo. Il nostro obiettivo attuale è tornare a vincere”.
INFORTUNI - "L'unico cruccio che ho è che non siamo riusciti ad abbassare il numero degli infortuni, tranne il primo anno, essendo in media con gli ultimi anni di Milan. Ogni anno cerchiamo di cambiare qualcosa, dalla prevenzione ai dati; facciamo di tutto per migliorare la situazione. Tutti gli infortuni vanno contestualizzati: c'è chi si fa male perché gioca troppo, chi perché gioca poco. Non stanno capitando solo a noi, ma il nostro numero è negativo. Non abbiamo mai lavorato con situazioni così chiare sotto mani per dati e analisi: stiamo cercando di arrivare a una performance migliore per abbassare la media. Non recuperiamo Kjaer, non recuperiamo Leao, non recuperiamo Okafor. Tornano Loftus-Cheek e Pulisic e Calabria".
MESSI - "Messi domani non può essere convocato. Onestamente non sapevo niente".
LA SUA POSIZIONE - "Penso solo alla partita di domani, credimi. Il mio futuro è incerto, come quello di tutti gli altri, compreso il tuo. Del domani non c'è certezza".
IBRAHIMOVIC - "Non ci siamo sentiti con lui. Era a Las Vegas, so che sta parlando con la proprietà e con Cardinale. Se Cardinale ha visto qualcosa di eccezionale sicuramente non si è sbagliato. Se tornerà Ibra a lavorare nel Milan sarà una risorsa, a prescindere se lo farà a Milanello o meno".