Una sconfitta indolore per la Polonia contro l'Argentina. L'Albiceleste domina e da spettacolo, ma deve fare i conti con un sontuoso Szczesny. Il portiere della Juventus chiude più volte la porta in faccia ai suoi avversari e neutralizza alla grande un rigore di Messi. Le due reti della partita arrivano comunque nel secondo tempo, grazie alle belle firme di Mac Allister e Alvarez. La Polonia termina il girone a pari merito con il Messico, ma a passare sono proprio gli europei in virtù della miglior differenza reti.
LE PAGELLE DELLA POLONIA
Szczesny 8.5: Secondo gli almanacchi del calcio, la Polonia passa agli ottavi di finale in virtù della miglior differenza reti, e gran parte del merito è del portierone della Juventus. Nella memoria rimarrà la super parata sul rigore di Messi, ma non va dimenticata, tra gli altri mille interventi, la grande uscita che chiude la porta a Tagliafico a tempo scaduto. Un muro.
Cash 5: Soffre Julien che spesso si allarga, proprio in occasione del 2-0 si fa sfilare il giocatore del Manchester City che scarica sotto l'incrocio.
Glik 5.5: Una gara in apnea; ma almeno, grazie ad un suo colpo di tesa di poco fuori, diventa il più pericoloso dei suoi.
Kiwior 5: Con un retropassaggio killer manda in porta Lautaro Martinez. Per fortuna del giocatore dello Spezia, però, il toro ciabatta e sbaglia clamorosamente.
Bereszynski 5: Non è mai facile giocare a sinistra per un destrorso, figuriamoci se lui fa eccezione. Il terzino della Sampdoria sbaglia tanto tecnicamente, il gol di Mac Allister, peraltro, arriva dal suo lato. (Dal 72' Jedrzejczyk s.v.).
Zielinski 5: L'esterno di centrocampo non è evidentemente il suo ruolo e di questo ne teniamo conto, inaccettabile, però, vedere un numero così basso alla voce "palloni toccati".
Bielik 5: La sua partita nasce, vive e muore nei primi trenta metri di campo. Prova come può a correre dietro i suoi avversari che, però, molto spesso lo surclassano. (Dal 62' Szymanski 5: Copia e incolla di quanto scritto sopra).
Krychowiak 5.5: Gara che sarebbe identica, nella valutazione e nel giudizio, a quella del suo collega Bielik. Almeno, però, il numero 10 polacco riesce a murare un paio di conclusioni e ad azzeccare alcune aperture. (Dal 84' Piatek s.v.).
Frankowski 5: Prova ad aiutare Bereszynski con i raddoppi difensivi, ma spesso da quella parte Di Maria sfonda. Inesistente, come nove dei suoi dieci compagni di squadra, oltre la sua metacampo. (Dal 45' Kaminski 5.5: Pronti via e il gol arriva da quella parte, potevano esserci inizi migliori).
Lewandowski 5.5: Ci ha un po' desolati vederlo circondato da difensori avversari per tutti i 90 minuti disputati. È vero che lui fa poco per farsi vedere, ma i suoi compagni non lo aiutano in alcun modo servendogli pochi palloni giocabili.
Swiderski 5: Lo si vede più da attaccante esterno che da punta, raramente riesce a toccare un pallone oltre la metacampo e lascia Lewandowski solo contro i difensori argentini. (Dal 45' Skoras 5: Tocca addirittura meno palloni rispetto a Swiderski).
LE PAGELLE DELL'ARGENTINA
E.Martinez 6: La Polonia non lo impegna mai, spettatore non pagante di tutta la gara.
Acuna 5: I palloni che Messi fa recapitare ai suoi piedi sono radiocomandati, il fatto è che lui li spreca tutti. (Dal 60' Tagliafico 6.5: Entra alla grande in partita con un paio di ottime discese).
Otamendi 6: Lewandowski si muove spesso dalle parti di Romero, lui è attento a calamitare i pochi palloni che spiovono dalle sue parti.
Romero 6.5: Tiene fisicamente il confronto con Lewandowski, attento nei duelli aerei.
Molina 6.5: Forse per certi versi meno offensivo di Acuna, i palloni che tocca li gioca bene. Delizioso, per esempio, l'assist a rimorchio per Mac Allister che fa 1-0.
De Paul 6: Probabilmente è il miglior De Paul visto sin qui al Mondiale. Nulla di eccezionale, sia chiaro, ma l'ex giocatore dell'Udinese deve ripartire (o forse addirittura partire) da qui.
E.Fernandez 7: Con buona pace degli altri mediani in rosa, è lui che si prenderà di diritto il posto da titolare nel proseguio del Mondiale. Abbina con facilità qualità e quantità come forse nessuno sa fare in squadra. Con l'assist realizzato partecipa all'azione del 2-0. (Dal 79' Pezzella s.v.).
Mac Allister 7: La cosa più importante del match, la rete dell'1-0, porta la sua firma. Tra De Paul ed Enzo Fernandez, spesso è lui il centrocampista più avanzato dei suoi, lo sanno bene i difensori della Polonia che al 46esimo lo guardano piazzare con precisione il pallone in buca d'angolo. (Dal 84' Almada s.v.).
Di Maria 6.5: L'ultima palla toccata del match, un raffinato tunnel con la suola, diventa la più bella giocata della sua partita. Partecipa a tutte le azioni offensive dei suoi (quella del gol compresa) e cerca la rete olimpica da calcio d'angolo. (Dal 59' Paredes 6: Offre maggiore qualità e geometrie al suo centrocampo).
Messi 6: Il rigore sbagliato macchia forse la miglior prestazione del suo Mondiale. Il numero 10 gioca con qualità tutti i palloni che tocca e conclude più volte verso la porta difesa da uno Szczesny in formato Buffon. Manda in porta più volte i suoi compagni, ma forse questa non era la sua serata.
Alvarez 7.5: La differenza con Lautaro, oltre che nel tabellino dei marcatori, è riscontrabile anche nelle proposte offensive dell'Albiceleste. Il giocatore del Manchester City offre orizzonti nuovi all'attacco argentino e spesso scambia la sua posizione con quella di Di Maria. Oltre questo, poi, mettiamoci anche i fatto che il gol realizzato entra di diritto nell'elenco dei più belli di questo Mondiale. (Dal 79' Lautaro 5.5: Il gol sarebbe stato un importante sussulto per confermare un posto da titolare che forse ora scricchiola. Il Toro avrebbe anche l'occasione per realizzarlo, ma solo davanti a Szczesny ciabatta una ghiottissima occasione).