Come sta andando la Premier League? Capolista, capocannoniere, sorprese e delusioni

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La Premier League torna in campo dopo la pausa per le Nazionali e lo fa con otto partite il sabato e due partite, i due match di cartello della 30esima giornata, nella domenica di Pasqua. Nello specifico, tra le top della classifica West Ham, Tottenham, Aston Villa e Manchester United giocheranno sabato pomeriggio mentre Liverpool-Brighton e Arsenal Manchester-City si disputeranno nel giorno di Pasqua. La graduatoria nelle zone altissime è più corta che mai, ragion per cui la giornata che verrà si annuncia come una delle più delicate e decisive dell’anno. Andiamo a vedere nello specifico come sta andando la Premier League 2023/2024.

COME STA ANDANDO LA PREMIER LEAGUE

Ogni anno, a causa delle molteplici competizioni a cui le squadre inglesi prendono parte, è sempre difficile dare una visione d’insieme alla classifica con le squadre a parità di partite giocate. Tra impegni in Carabao Cup FA Cup solo sette squadre su venti sono a 29 partite giocate su 29. Addirittura il Chelsea è a 27 partite disputate, con quindi due gare da recuperare.

Nelle posizioni che contano domina il terzetto composto, nell’ordine, da Arsenal, Liverpool e Manchester City. Le formazioni di Arteta e Klopp sono prime a pari merito con 64 punti, mentre la squadra di Guardiola segue a una sola lunghezza di distacco. La competizione in cima alla classifica è più agguerrita che mai e il doppio incrocio della domenica di Pasqua potrebbe seriamente indirizzare, in positivo o in negativo, l’esito del campionato di queste tre squadre.

Se per il titolo di campione d’Inghilterra la corsa è ristretta a tre squadre, non si può dire lo stesso per le posizioni nelle coppe europee della prossima stagione. L’Aston Villa è quarto a 56 punti, a +3 sul Tottenham quinto e a +9 sul Manchester United sesto. Possiamo quindi ritenere i Villans e gli Spurs i favoritissimi per giocarsi l’ultimo posto certo per la prossima Champions.

Dopo la squadra di ten Hag, poi, segue una fila di squadre che sogna un piazzamento nelle competizioni europee minori della prossima stagione. Ricordiamo che, attualmente, si qualifica all’Europa League la quinta classificata e la vincitrice della FA Cup, mentre alla Conference League la sesta classificata e la vincitrice della EFL Cup (il Liverpool, che però arriverà più in alto del sesto posto). Da capire ancora la questione quinto posto per la Champions secondo il ranking UEFA: se l’Inghilterra dovesse ottenere questo “premio”, le posizioni per le altre coppe scalerebbero al sesto e settimo posto, favorendo chi è più indietro in classifica. Detto ciò, la corsa per Europa, ma soprattutto Conference League è tra United, West Ham, Brighton, Wolverhampton, Newcastle e Chelsea. Tutte queste squadre sono racchiuse in otto punti e, considerando le partite da recuperare e i tanti impegni ravvicinati, possiamo aspettarci qualche ribaltamento della graduatoria.

Per la zona retrocessione, invece, la questione sembra già più delineata. Lo Sheffield è il fanalino di coda con 14 punti (peggior attacco e peggior difesa del campionato) e con ogni probabilità l’anno prossimo giocherà la Championship. Il Burnley penultimo è a -5 dalla zona salvezza e la vittoria nell’ultimo turno di campionato ha riacceso qualche barlume di speranza. Discorso diverso per il Nottingham che è a -1 dal Luton quartultimo e si giocherà fino alla fine la salvezza. Attenzione anche a Everton e Brentford, rispettivamente a quattro e cinque punti dalla retrocessione.