Lo Spartak Mosca sospende lo stipendio a Promes dopo l’arresto

Quincy Promes ha vissuto certamente giorni migliori. Nell’ultimo anno, dopo una condanna a 18 mesi di reclusione per aver accoltellato il cugino, l’esterno olandese si è preso anche sei anni per traffico di cocaina. A inizio mese era stato fermato per un controllo di frontiera a Dubai e poi arrestato. Adesso, da Championat – che cita il canale Telegram Baza – è giunta la notizia che lo Spartak Mosca ha sospeso il pagamento dello stipendio a Promes.

Il motivo sarebbe il mancato rispetto dei termini contrattuali, che si esauriscono nell’assenza agli allenamenti nonché alle partite della squadra. Tuttavia, il club russo non ha voluto risolvere il contratto del calciatore, comunque in scadenza il 30 giugno.

Promes, così, rischia di dire prematuramente addio al calcio giocato nonostante abbia appena 32 anni. Tuttavia, con accuse e condanne del genere al carico, non sarà affatto semplice tornare sui campi. Ormai da ben tre anni allo Spartak Mosca, l’ultima stagione ad alti livelli per lui è stata quella dell’anno scorso, con 27 partite giocate, 20 gol e 7 assist. Quest’anno il rendimento era stato leggermente inferiore: 17 presenze, 6 reti e altrettanti assist. In ogni caso, tutto ciò passa in secondo piano in questo momento. Staremo a vedere come evolverà la situazione.