A solo un anno dal calcio d’inizio di Qatar 2022 sta preparando ogni dettaglio di uno straordinario evento dal valore stimato di circa 5,3 miliardi di sterline.
L’INDAGINE DEL DAILY MAIL
Secondo un’indagine realizzata di recente dal quotidiano britannico Daily Mail sullo stato di preparazione per il torneo in Qatar, sono emersi ulteriori dettagli interessanti su come il paese ha intenzione di gestire la complessa macchina organizzativa. Secondo quanto riferito, agli operai edili immigrati è stato detto di lasciare il paese entro il prossimo mese di agosto, a esclusione del personale delle pulizie e dei giardinieri, che potranno rimanere. Tuttavia in Qatar è ancora corsa contro il tempo per la costruzione di numerosi e nuovi alloggi e per la realizzazione di un sistema di drenaggio. I tour operator del paese prevedono hotel con prezzi alle stelle, solo 130.000 camere disponibili e fino a 1,3 milioni di fan attesi. Addirittura il Qatar sembra anche aver affittato due navi da crociera per ospitare 4.000 fan in “hotel galleggianti”.
TANTO LAVORO ANCORA DA SVOLGERE
Con enormi aree di Doha attualmente dissotterrate, c’è ancora una grande quantità di lavoro da svolgere nei nove mesi che mancano alla data di partenza. Lo stadio di Lusail si trova immerso nella sabbia e non farà parte della Coppa Araba, il test event della Coppa del Mondo, che inizierà il 30 novembre. Il governo non ha spiegato perché gran parte di queste strutture sono ancora in fase di realizzazione, nonostante manchi pochissimo all’inizio del torneo. Costruire un numero sufficiente di hotel è la sfida più immediata e l’idea di organizzare il secondo evento sportivo più grande del mondo in un paese non troppo grande è sempre sembrato un compito difficilissimo da realizzare. Le molte strutture in acciaio attualmente costruite (a metà) per gli ospiti non bastano. Seguiranno nuovi aggiornamenti nelle prossime settimane.
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