Il Real Madrid spera di uscire da un momento molto complicato. Ancor peggio, con sole 8 reti e 2 assist in 15 partite stagionali da centravanti, Kylian Mbappé non sta rendendo come tutti si aspettavano. Addirittura, è salito sul banco degli imputati del Real dopo le disfatte contro Barcellona e Milan. Due sconfitte interne che hanno lasciato il segno.
Carlo Ancelotti, però, non è preoccupato. E in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro l'Osasuna, lo ha dimostrato. Riportiamo qui di seguito le sue dichiarazioni.
MBAPPÉ - "Si sta allenando bene, sta attraversando un momento difficile come ognuno di noi. Come tutti, deve pensare che questa è un’opportunità, che se sarà intelligente può uscirne velocemente, con più concentrazione e attitudine. Ecco come dovrebbero essere affrontati i problemi. Il problema di cui soffre è un problema di tutti, e non riesce a tirare fuori la sua versione migliore. Ma deve vivere questo momento come un’opportunità per essere migliore in futuro. Sono convinto che ce la farà. Come lui anche Vinicius, Rodrygo, Bellingham e io. È un momento difficile per tutti, è evidente. Ma non è raro che accada qualcosa del genere, è normale che in uno sport si contempla anche la sconfitta. Ci siamo disabituati. La sua mancata convocazione con la Francia è una decisione di Deschamps e non ho il diritto di giudicarla. Non mi permetto, ma Mbappé sta bene ed è motivato anche se è giù di morale. Come tutti".
IL BRASILE - "Grazie per avermi fatto ridere con questa domanda, anche se non è il momento perché è un periodo delicato. È il momento di pensare e, soprattutto, di agire. Non mi pento di nulla e continuo a godermi ogni giorno a Valdebebas. Apprezzerò tutto il tempo che trascorrerò qui fino alla fine. È un momento difficile, ma sono felice di trascorrere il mio tempo qui, nel miglior club del mondo. I momenti complicati sono sempre accaduti e sempre accadranno, per sfortuna".