Mbappé è irresistibile, ma Benzema un po’ di più.
Nella gara andata in scena tra Real Madrid e PSG è la Francia a rubare la scena: Mbappé per gli ospiti e Benzema per i padroni di casa. Al gol del numero 7 parigino, che sembrava aver virtualmente chiuso i giochi, ha risposto un indomito Benzema che ha letteralmente ribaltato da solo l’esito degli ottavi di finale. Ai quarti ci va il Madrid.
REMAKE, MA SOLO PER UN PO’
Tre settimane fa, al Parco dei Principi, il PSG surclassava il Real Madrid nel segno di quel tanto discusso Kylian Mbappé, suggerendo con decisione la compagine francese per il passaggio del turno. Il Real Madrid, d’altronde, sembrava poca cosa: atteggiamento passivo, baricentro basso, ripartenze totalmente inefficaci. Il PSG, di contro, sembrava brillare con decisione e poteva addirittura ritenersi sfortunato per aver trovato solo una volta il vantaggio.
Che cos’è successo, dunque, nel match di ritorno?
Per i primi 60 minuti, sostanzialmente, abbiamo rivisto il film dell’andata: stessi protagonisti, stessa posta in palio, scenario differente. I francesi tengono meglio il campo, sono più pericolosi e trovano il goal per tre volte con Kylian Mbappé: la prima rete è in fuorigioco, la seconda è regolare, la terza ancora offside. Nonostante il tabellino reciti solamente 0-1, l’inerzia, al netto del risultato cumulativo e di quanto visto in campo, pende unicamente dal lato dei transalpini.
DONNARUMMA, CHE COMBINI?
Ciò che probabilmente ridisegna completamente l’esito della partita è l’incertezza di Donnarumma. É il minuto 61′ quando il portierone azzurro si concede un vezzo di troppo: riceve lo scarico dai compagni e tenta di sfuggire al pressing di Benzema col dribbling. Lì avviene il fattaccio.
I blancos infatti recuperano palla e servono proprio Karim Benzema che senz’alcuna esitazione battezza la rete dell’1-1.
Donnarumma è irrimediabilmente nervoso e il suo stato d’animo contagia i compagni: il possesso palla parigino diventa sterile, a tratti nevrotico e apre il fianco ad una pericolosa ripartenza dei padroni di casa: così, come uno squalo che avverte il sangue della preda, Benzema si lancia famelico sull’assist del compagno Modric, superando Donnarumma e siglando il gol del vantaggio. 2-1.
BENZEMA, UNA TRIPLETTA PER FARE LA STORIA
Il match è virtualmente in parità ma l’inerzia, ora, pende prepotentemente a favore dei padroni di casa. Il PSG ha perso ogni sicurezza, è titubante, esita e sembra più vulnerabile che mai. Durante un assedio del Madrid, Marquinhos colpisce male la sfera favorendo uno straripante Benzema che deve solo indirizzare in porta la conclusione. É il sigillo sulla gara. 3-1, il Bernabeu esplode.
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— Real Madrid C.F. (@realmadrid) March 9, 2022
Benzema si porta a casa il pallone e, soprattutto, il risultato: il 9 ex-Lione è in estasi, festeggia e continua ad indicare, fiero, il logo del Real Madrid cucito sulla sua camiseta. In un doppio scontro in cui tutti i riflettori sembravano puntare sull’altro francese, Kylian Mbappé, è Karim Benzema a rubare la scena.
É anche questa la magia dei grandi match.
E ORA…
E ora ci si attende che anche la telenovela Mbappé giunga al termine. Qualcuno, nonostante la volontà del ragazzo sembrasse già evidente, aveva suggerito come l’esito del doppio scontro potesse orientarne il futuro. Attualmente, a marzo, con i soli trofei nazionali da contendersi e fuori agli ottavi di Champions League, lo scenario più credibile che possiamo immaginare è di un Mbappé annoiato e desideroso di ribadire la sua scelta: vestire la maglia del Real Madrid e realizzare il sogno che aveva da ragazzino.