RESOCONTO INTER-JUVENTUS – Il Derby d’Italia, disputatosi questa sera presso lo Stadio San Siro, è una delle gare più simboliche e significative del calcio tricolore. Ciononostante, il peso di tale gara, terminata sul risultato di 1-0, è determinante anche in termini di classifica. Infatti, Inter e Juventus, rispettivamente prima e seconda della classe, si trovano ora a quota 57 punti (con una gara da recuperate) e 53 punti, indirizzando in maniera decisiva la corsa Scudetto. Di seguito riportato il resoconto di Inter-Juventus.
IL RESOCONTO DI INTER-JUVENTUS: IL PRIMO TEMPO
Il primo tempo ha rispettato tutte le previsioni tattiche: da un lato, gli uomini di Inzaghi sono partiti a mille, avendo sempre il controllo del gioco e costruendo manovre molto fitte; dall’altro, gli uomini di Allegri sono stati molto concentrati in fase difensiva, salvo poi tentare di far male in contropiede. Nonostante il risultato parziale di 1-0, la Beneamata non ha sfruttato a pieno le numerose opportunità capitate, complice la solidità del terzetto difensivo juventino. Tuttavia, a sbloccare il parziale è bastato un autogol sfortunato di Federico Gatti al 37′. La Vecchia Signora, succube della manovra avversaria, non è mai riuscita a esprimersi alla perfezione. Ciò ha alimentato molto nervosismo, origine dell’ammonizione di capitan Danilo, il quale era diffidato e salterà Juventus-Udinese.
IL RESOCONTO DI INTER-JUVENTUS: IL SECONDO TEMPO
Successivamente a una prima frazione molto intensa, Inter e Juventus sono state vittime della stanchezza. Questo fattore, però, ha inciso notevolmente sugli ospiti, forzati a dare qualcosa in più per riaprire le sorti dell’incontro. Dunque, il tema tattico si è capovolto. In particolare, i nerazzurri si sono occupati di difesa e ripartenza, sfruttando la velocità dei propri interpreti, come Dimarco, e tentare il raddoppio. La sfortuna, però, è nemica dei padroni di casa, che colpiscono il palo con Calhanoglu al 57′.
Ne segue una porzione di gara di botta e risposta, con le compagini molto lunghe, ma incapaci di insaccare la palla in fondo alla rete, nonostante gli ingressi di forze fresche, come il neo-acquisto Alcaraz. In queste occasioni, ambo i portieri si esaltano notevolmente, compiendo interventi di pregevole fattura, come quelli di Szczesny che negano la gioia del gol a Barella e Arnautovic. Inoltre, si segnala un’assenza importantissima anche tra le fila nerazzurre. Infatti, l’ammonizione di mister Inzaghi non gli consentirà di essere in panchina in occasione del big match contro la Roma.