Marco Di Bello, arbitro italiano che ieri ha diretto Lazio–Milan, ha ricevuto almeno un mese di stop dalla direzione delle gare. Stando a ciò che riporta Sky Sport, molto difficilmente Rocchi assegnerà a Di Bello un match per il prossimo mese, dopo l’insufficiente direzione di gara messa in atto ieri sera. La gestione generale di Lazio–Milan non ha convinto il dirigente arbitrale, che preferirebbe fermare l’arbitro di Brindisi per i prossimi 30 giorni.
Alcuni aspetti della direzione di gara di Di Bello sono stati condivisi da Rocchi, come per esempio il mancato rigore sul contatto Maignan–Castellanos. Infatti il portiere scivola contro l’attaccante della Lazio a causa del terreno viscido, dovuto alla forte pioggia che ha colpito l’Olimpico ieri. Inoltre anche il secondo giallo a Pellegrini è stato considerato corretto. Pellegrini ferma un azione promettente per il Milan. Tuttavia ciò non doveva accadere, poiché sarebbe stato opportuno fermare il gioco prima, dato che c’era Castellanos a terra, colpito al volto. Il problema del suo arbitraggio è stato il troppo nervosismo in campo, generato proprio dal rosso di Pellegrini. Nel secondo tempo, soprattutto sul finale, la tensione in campo era altissima, sfociata nelle altre due espulsioni per la Lazio, che ha chiuso il match in otto.
Ora Di Bello dovrà fermarsi per almeno tre giornate, per poi ripartire dalla sala VAR di Lissone o dalla Serie B. Questo non sarà il primo stop arbitrale per lui, che era già stato fermato da Rocchi dopo Juventus–Bologna. In quel caso il casus belli è stato il mancato rigore per il Bologna, dopo il contatto Iling Jr.-Ndoye in area della Juventus.