Polemiche sul fallo di mano di Gila in Lazio-Inter: la spiegazione di Rocchi!

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ROCCHI SUI FALLI DI MANO – L’arbitraggio in Serie A è spesso al centro di molte polemiche per scelte dubbie. In particolare, gli episodi che causano maggiore diversioni riguardano i falli di mano, in cui la differenza tra regolarità e irregolarità è davvero minima.

In particolare, le scelte arbitrali adottate nel match Genoa-Juventus (rigore per fallo di mano di Bani) e in Lazio-Inter (mancata sanzione a Gila) hanno causato discussioni per il differente giudizio adottato dai due arbitri e dalle sale VAR. Tuttavia, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha fornito delle spiegazioni durate il format OpenVAR di DAZN, soffermandosi sulla corretta scelta di mancata punizione della seconda situazione.

Secondo quanto riportato dall’audio della sala VAR, gli arbitri non hanno punito il tocco del difensore laziale a causa del tocco di petto antecedente all’intervento involontario con il braccio. Dunque, Rocchi ha condiviso la scelta, come confermato dalle dichiarazioni in seguito.

LE DICHIARAZIONI DI ROCCHI

Questo per noi non è punibile: il tocco del corpo cambia radicalmente ed è quasi un’autogiocata perché si sposta il pallone. Dov’è che diventerebbe punibile? Se il braccio facesse un movimento volontario, aggiustandosi il pallone e compiendo un secondo movimento. Non lo fa: quindi è una decisione corretta”.

 

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Simone Rippa