Gonzalo Rodriguez: "Spero che Comuzzo resti alla Fiorentina per molto tempo, mi ha colpito Kean"

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La Fiorentina trova una sontuosa vittoria per 3-0 ai danni della Juventus prima della sosta per le nazionali, adesso si trovano all'ottavo posto con tre lunghezze di svantaggio dal sesto posto che vorrebbe dire un posto in Europa assicurato. Prosegue ancora il cammino della Viola in Conference League dove se la dovranno vedere ai quarti di finale con il Celje. Prima però vi sarà questo sabato al Franchi il "Pepito Day", la partita di addio al calcio di Giuseppe Rossi. Proprio per tale occasione è intervenuto a Radio FirenzeViola l'ex difensore del club toscano Gonzalo Rodriguez. Di seguito le dichiarazioni del calciatore. 

LE PAROLE DI GONZALO RODRIGUEZ

PARTITA CON LA JUVE - "Se ho seguito il 3-0 contro la Juve? Certo, quando posso guardo sempre le partite della Fiorentina. Sono molto felice per la squadra e i tifosi: meritavano questa vittoria. La squadra ha avuto coraggio, non ha sofferto e ha giocato con il cuore".

KEAN - "Mi ha colpito la sua qualità, la forza. La squadra gioca quasi tutta intorno a lui".

DIFENSORE GOLEADOR - "E' importante se il difensore fa gol, ma credo sia più importante difendere bene. Ranieri si preso lo spazio che merita, ogni tanto segna. E Dodo è uno che attacca tanto".

PABLO MARI - "E' un difensore forte, anche di testa. Adesso deve iniziare a prendersi quel posto dentro la squadra. Ciò che ho visto finora, comunque, mi è piaciuto".

COMUZZO - "Ogni giocatore ha il suo modo di difendere, lui è un calciatore importante per la squadra. A Firenze c'è una pressione alta, e questa cosa fa crescere i singoli. Spero che lui possa rimanere a Firenze per tanto tempo".

FINALE DI STAGIONE - "L'importante è sempre la prossima partita. Non è stato mantenuto il giusto equilibrio durante l'anno, spero si possa vincere la Conference ma senza dimenticare il campionato perché il prossimo anno sennò sarà molto difficile".

PALLADINO - "Dipende dai risultati, deve sicuramente far vedere di più della squadra. Se riesce a crescere ulteriormente, secondo me può essere un bell'allenatore".