Roma, i Friedkin non ci stanno e attaccano gli arbitri: lettera di protesta alla UEFA

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La gara di andata dei playoff di Europa League col Porto si è portata dietro una lunga scia di polemiche in casa Roma. Al termine del match, era stato lo stesso Ranieri a sbottare contro la direzione arbitrale del tedesco Stieler. Al tecnico non era piaciuta la gestione dei cartellini del fischietto, così insolita da far perdere il classico aplomb a Ranieri che al fischio finale ha invitato i suoi a non salutare la squadra arbitrale. Le proteste dell'allenatore giallorosso sono state accolte dalla famiglia Friedkin la quale ha intenzione di inviare una lettera di protesta alla UEFA. I proprietari della Roma sono ormai stufi dei torti arbitrali che hanno penalizzato il percorso della Roma in Europa negli ultimi anni. Il caso più eclatante rimane sicuramente quello della finale di Europa League di due edizioni fa tra il Siviglia e i giallorossi.

Nelle battute conclusive del match, sul risultato di parità, non venne concesso un rigore per un fallo di mano solare di Fernando. In quell'occasione fu Mourinho a inveire contro l'arbitro Taylor anche nell'area parcheggi della Puskas Arena di Budapest, teatro dell'incontro. Proprio lo stesso Ranieri ha ripreso come riferimento quella situazione nella conferenza stampa post Porto, addossando la colpa della designazione a Rosetti. L'edizione odierna de Il Tempo ha stilato un elenco dei soprusi arbitrali subiti dalla Roma dal 2018 a oggi. Adesso però il limite sembra essere stato oltrepassato per i Friedkin che non tollereranno più ingiustizie contro la propria squadra.

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Scritto da

William Vitali