La Roma è in finale di Europa League! I giallorossi centrano la seconda finale europea consecutiva, ora serviranno i supplementari per decretare i loro avversari. Nel frattempo in Conference alla Fiorentina non bastano i novanta minuti regolamentari, in finale affronterebbero il West Ham.
SIVIGLIA – JUVENTUS
Qualcuno ha detto semifinale chiusa? I quarantacinque minuti che aprono la partita sono un concerto perfetto di occasioni, miracoli dei portieri, episodi e polemiche. Ad aprire la sfida di paratoni è Bonou, che ad inizio gara disinnesca il colpo di testa di Gatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Risponde pochi minuti dopo Sczcesny, che tiene miracolosamente oltre la linea della porta un colpo di testa in tuffo di Ocampos. La Juventus conduce comunque un’ottima gara, e sono i bianconeri ad avere (e a sprecare) le occasioni migliori della contesa. Prima Di Maria (decisamente in serata no) getta alle ortiche il vantaggio cercando un pallonetto lezioso invece di servire Kean tutto solo e a porta vuota, poco dopo è lo stesso attaccante italiano a centrare il palo dopo una bella azione personale. Il Siviglia risponde con un gran tiro di Acuna che da trenta metri chiama Szczesny ad un altro grande intervento e il destro al volo di Rakitic. Dopo il brutto infortunio di Fagioli (una frattura alla clavicola che probabilmente lo terrà fuori fino a fine stagione), Cuadrado rischia grosso con un tackle avventato che stende Oliver Torres in area. C’erano gli estremi per il calcio di rigore, ma il VAR (come era successo all’andata su Rabiot) fortunatamente per i bianconeri dorme.
In una partita così bella, insomma, mancano davvero solo i gol, che arrivano puntuali nella seconda frazione di gioco. È il neoentrato Vlahovic ad aprire i conti, battendo con un delizioso tocco sotto il portiere avversario. Il vantaggio dura però appena sei minuti, perché a ristabilire la parità ci pensa Suso, l’altro panchinaro di lusso del match. Da quel momento in poi la Juventus penserà sostanzialmente a difendersi, rendendo vane le decine di cross fatti spiovere nell’area bianconera. Le occasioni sono dunque tutte per i padroni di casa, ma Szczesny è eccezionale nel neutralizzarle. Finisce 1-1, come all’andata: serviranno i supplementari.
BAYER LEVERKUSEN – ROMA
In un’atmosfera spaziale, a tema Star Wars, ma soprattutto per la spinta dei tifosi di casa, la Roma riesce ad evitare i pericoli creati dalle sortite degli avversari. Sono proprio i giallorossi a tentare il primo tiro con Pellegrini, che però non riesce a centrare lo specchio. Ci riesce, invece, Diaby dopo 12′, colpendo però la cornice di questo specchio, con Rui Patricio battuto. Da lì, la Roma si schiaccia notevolmente nella sua trequarti, con il Leverkusen che trova più volte la conclusione, senza rendersi particolarmente pericoloso. I padroni di casa ci provano più volte, ma quasi solo da fuori area. La Roma perde Spinazzola al 34′ per un infortunio al flessore della coscia destra, con Zalewski che è costretto a entrare al suo posto. Gli uomini di Xabi Alonso ci provano sicuramente di più, grazie alle superbe invenzioni di Diaby o i tiri da lontano di Demirbay, ma senza trovare fortuna.
Il secondo tempo si apre con ritmi leggermente più bassi rispetto alla prima frazione. Le occasioni arrivano più che altro dai calci piazzati, anche se nessuno dei due portieri deve adoperarsi in grandi interventi. Il Leverkusen ci prova ancora di più della Roma, lavorando soprattutto sulla catena di destra con Frimpong e Diaby. Le aspirine, però, non riescono a trovare la via del gol nonostante l’elevato numero di tentativi. Nonostante la partita di grande sofferenza, dopo quasi dieci minuti di recupero, la Roma passa in finale di Europa League.
basilea – FIORENTINA
Primo tempo equilibrato al St.Jakob-Park con la Fiorentina che si accende a sprazzi. Molti alti e bassi da parte dei ragazzi di Italiano, fino all’occasione di Castrovilli che sembra dare uno schiaffo ai viola: da lì parte l’assedio. Super colpo di testa di Nico Gonzalez fuori di un soffio e grande conclusione di Bonaventura che trova i guantoni Hitz. La gara si sblocca proprio dopo quest’occasione, sugli sviluppi di un corner dove Biraghi disegna un arcobaleno. Nico Gonzalez prende il tempo a Calafiori e insacca. Il primo tempo finirà così, con una Fiorentina volenterosa ma quasi mai pungente.
È assedio Fiorentina nel secondo tempo, con il Basilea che trova la rete su un erroraccio della difesa viola che regala l’unica azione agli svizzeri nella seconda frazione. I ragazzi di Italiano reagiscono al pareggio con intraprendenza e coraggio, riuscendo a rimettere a posto lo score finale con ancora uno scatenato Nico Gonzalez. Dopo 90 minuti la partita termina 1-2, si andrà ai supplementari.