L'ex presidente della Roma Pallotta: "Io meglio dei Friedkin? Lo dicono i numeri"

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James Pallotta ha segnato una delle pagine più solide e romantiche della storia contemporanea della Roma. Sotto la sua gestione i giallorossi hanno raggiunto livelli di prestigio altissimi, classificandosi spesso nelle posizioni élitarie del campionato di Serie A e avendo intrapreso percorsi memorabili, come la grande cavalcata in Champions League caratterizzata dalla super rimonta contro il Barcellona. Di certo i minimi risultati a livello di palmares non testimoniano la grande forza del club capitolino dello scorso decennio, con i tifosi neutrali e non che sicuramente ricordano la forza di un club capace di affermarsi in maniera propositiva contro ogni avversaria. D'altronde, basta ripensare solo ad alcuni nomi recenti passati in giallorosso, come Marquinhos, Dzeko, Salah, Alisson e molti altri… Ugualmente in panchina, dove riaffiorano i ricordi legati a Rudi Garcia, Luis Enrique o Eusebio Di Francesco.

Di certo le critiche verso Pallotta non sono mancate, visto anche il rapporto non proprio idilliaco con i tifosi. A 4 anni dal cambio di proprietà, con l'ingresso della famiglia Friedkin a capo dell'AS Roma, però, i risultati sono nettamente diversi. In Europa sono arrivati titoli che hanno decisamente favorito la crescita societaria, come la Conference League e un secondo posto in Europa League sotto la guida Mourinho. In Serie A, tuttavia, la Lupa viaggia a fatica da varie stagioni, non riuscendo a qualificarsi alla UCL da molto tempo e venendo criticata dalla tifoseria.

Pertanto, Pallotta, intervistato da Cityrumors.it, si è espresso con superiorità nel confronto con l'attuale proprietà della Roma. Di seguito riportate le sue parole, riprese da La Gazzetta dello Sport.

LE PAROLE DI PALLOTTA

"Io meglio dei Friedkin? Non sono io a dirlo ma i numeri… C’è poco altro da aggiungere, basta contare i punti che facevamo noi. I tifosi contestano? Succede...”

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Simone Rippa