Giuseppe Sala, sindaco di Milano, è nuovamente intervenuto circa la questione relativa agli stadi di proprietà, idea che balena nella testa di Inter e Milan da tempo. I rossoneri hanno anche già acquistato un nuovo terreno e sembra voler procedere per la sua strada.
Il sindaco, tuttavia, chiede alle milanesi di rifletterci più a lungo. Sia per quanto riguarda i costi, sia per dare un futuro certo allo stadio Meazza. Di seguito, l’intervista rilasciata a Corriere della Sera.
LE PAROLE DEL SINDACO SALA
STADIO NUOVO – “Non voglio fare i conti in tasca a nessuno, ma fare uno stadio nuovo costa almeno 1,2 miliardi di euro. San Siro vale 100 milioni e con un diritto di superficie a 90 anni mi danno 1 milione di euro all’anno. Certo che dovete ristrutturarlo, ma le cifre sono diverse. Invito a rifletterci. Se non si possono fare i lavori mentre si gioca allora hanno ragione le squadre, ma se invece è possibile… Ecco, il mio invito è rifletterci. Anche perché il PSG è costretto ad andare fuori Parigi, il Bayern è già lontano“.
DIFFICOLTÀ – “Non è facile costruire uno stadio nuovo in un territorio molto urbanizzato. È legittimo che le società cerchino la possibilità di crearne uno altrove, perché si patrimonializzano. Ma è doveroso che io difenda San Siro. Se vanno via, cosa ci faccio? Dovrò trovare una soluzione e metterlo in vendita. Inter e Milan hanno garantito di stare a San Siro fino al 30 giugno del 2030. Il percorso è lungo e, conoscendo le complessità amministrative, diventerà anche lunghissimo“.