Salernitana-Fiorentina 3-3, le pagelle: Dia nella storia! Ikone e Biraghi salvano la Viola

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Gol e spettacolo all’Arechi. Il match tra Salernitana e Fiorentina finisce infatti con un incredibile 3-3. Ad aprire le danze ci pensa il solito Dia che, dopo appena 10 minuti di gioco, sfrutta il troppo spazio concessogli dalla difesa viola per saltare Igor e battere Terracciano. La prima risposta della Fiorentina invece arriva al 36′, con Nico Gonzalez che ruba il tempo a Daniliuc e di testa mette in porta il cross di Dodò. La ripresa vede ancora una volta Dia protagonista.

Il 29 granata infatti, servito in profondità da un’invenzione di Botheim, si invola verso la porta riporta la Salernitana avanti. Viola che però non ci stanno e riacciuffano la gara con Ikone che, pescato da Bonaventura, salta Ochoa e riporta in partita i suoi. Emozioni che sembrano non finire, quando Terracciano travolge Mazzocchi in area e causa un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora Dia che trasforma e firma la tripletta personale. L’ultima parola però è della squadra di Italiano, con Biraghi che segna da punizione e decreta il 3-3 finale. Pareggio che fa più comodo alla Salernitana che adesso vede la salvezza, mentre la Fiorentina prosegue senza sprint la sua corsa all’Europa.

LE PAGELLE DELLA SALERNITANA

Ochoa 6: para tutto ciò che è nelle sue possibilità.

Lovato 5.5: qualche disattenzione di troppo e tanta difficoltà a contenere le iniziative degli esterni viola.

Gyomber sv: la sua partita termina dopo 14 minuti a causa di un infortunio. (Dal 14′ Daniliuc 5: totalmente da rivedere nell’azione del gol del pareggio della Fiorentina, in cui legge male il cross e si fa beffare alle spalle da Nico Gonzalez.)

Pirola 5.5: pecca sul piano dell’attenzione, soprattutto sul secondo gol della Fiorentina, e viene messo in difficoltà dagli esterni avversari.

Mazzocchi 6: partita che va in crescendo quella del capitano granata che, grazie ad uno dei suoi blitz offensivi riesce a procurarsi il rigore del momentaneo 3-2. (Dal 92′ Sambia sv)

Bohinen 6: esegue bene il suo compito in mezzo al campo, dando equilibri tra il reparto di centrocampo e quello offensivo.(Dal 61′ Vilhena 6: entra bene in campo cercando di venir fuori con la sua qualità.)

Coulibaly 6.5: una vera diga a centrocampo. Lotta e vince diversi duelli che consentono ai suoi di ripartire e talvolta anche rifiatare in una partita così intensa.

Maggiore 5.5: leggermente sottotono e meno presente rispetto ai compagni di reparto. (Dal 61' Kastanos 6: ingresso tutto sommato positivo, qualche buono spunto e una buona fase di copertura).

Bradaric 6.5: dà il via, servendo Dia, al letale contropiede che porta al vantaggio granata. Riesce a dare continuità alla sua prestazione cercando più volte lo spunto sulla fascia e facendo bene anche in fase difensiva.

Botheim 6: fa da spalla a Dia lottando su diversi palloni e confeziona l’assist per la doppietta del senegalese, lanciandolo in porta con una gran palla.

Dia 9: è lui il trascinatore di questa Salernitana, anche oggi a segno e addirittura con una tripletta.  Sul primo gol fa tutto da solo tagliando fuori Igor e poi battendo Terracciano. Da uno dei suoi movimenti nasce anche il secondo gol, quando servito bene da Botheim, si invola verso la porta e va in rete. L’hattrick personale arriva poi dal dischetto, dove trasforma con freddezza.

P. Sousa 6: la sua Salernitana appare ben messa in campo, soprattutto in avvio. Poi però la partita prende una piega diversa, con gli episodi che sorridono alla Fiorentina. Qualche disattenzione di troppo da parte della difesa costano l’intera posta in palio.

LE PAGELLE DELLA FIORENTINA

Terracciano 4.5: sul primo gol subito poteva fare qualcosa in più, sia sul posizionamento sia sull’intervento, che quasi nemmeno tenta. Sul secondo non può nulla, ma la sua uscita sciagurata su Mazzocchi causa il rigore del definitivo 3-2.

Dodò 6: è uno dei pochi a salvarsi nella difesa viola. Sempre propositivo ed impeccabile quando arriva a crossare, come in occasione del gol dell’1-1, ma comunque troppo leggero in fase difensiva.

M. Quarta 6: molto meglio rispetto al suo compagno di reparto. Legge bene più situazioni e tiene bene a distanza gli attaccanti avversari.

Igor 4.5: ha responsabilità su entrambi i gol della Salernitana. Sul primo legge male la situazione e si fa aggirare facilmente da Dia. Sul secondo lascia decisamente troppo spazio allo stesso 29 granata che, in superiorità numerica ha gioco facile per battere Terracciano . (Dal 66′ Ranieri 6:

Biraghi 6.5: Diversi errori e qualche passaggio sbagliato di troppo, cosa non da lui. Lascia troppo spazio a Mazzocchi nell’azione da rigore ma salva la Fiorentina con un gran calcio di punizione, la sua specialità.

Castrovilli 5.5: fa fatica  contro il dinamismo dei centrocampisti avversari, non riuscendo a trovare spazi per le sue giocate. (Dal 6′ Bonaventura 6.5: batte, con anche tanta furbizia, velocemente la punizione con cui manda in porta Ikone per il gol del 2-2.)

Mandragora 5.5: troppo confusionario ed impreciso. Finisce, soprattutto nel primo tempo, in balia dei centrocampisti avversari. (Dal 66′ Duncan 6: entra in campo col piglio giusto, garantendo copertura ed una discreta mano in fase di costruzione)

Barak 5.5: si vede poco e manca una grandissima opportunità in apertura. (Dall’82 Sottil sv)

Ikone 7: si fa trovare pronto sull’invito di Bonaventura, agganciando bene e saltando Ochoa con una gran giocata. Gol, il suo, che riporta la Fiorentina momentaneamente in gara durante un momento complicatissimo.

Cabral 5:  giornata no per l’attaccante brasiliano che vaga per il campo senza impensierire in alcun modo la difesa avversaria. In più nella ripresa manca una grandissima occasione colpendo male di testa al centro dell’area di rigore. (Dal 66′ Jovic 5.5: non l’ingresso che si aspettava italiano. Poco movimento e poca incisività.)

N. Gonzalez 6.5: Tenta più volte l’iniziativa personale andando anche al tiro e, soprattutto, risponde presente sul cross di Dodò aggirando Daniliuc e segnando il gol del primo pareggio. Nel secondo tempo però praticamente scompare toccando pochissimi palloni.

Italiano 5.5: la sua Fiorentina è sicuramente troppo fragile in difesa, dove arrivano tantissimi errori. Grazie ai cambi giusti, come quello di Bonaventura, riesce ad evitare la sconfitta.