Salernitana-Torino 1-1, le pagelle: Ochoa muro invalicabile, Vlasic elettrico

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SALERNITANA-TORINO, LE PAGELLE – Partita dai due volti quella tra Salernitana e Torino all’Arechi, che vede la squadra di Juric legittimare il vantaggio dopo un primo tempo dominato, che non assume i risultati di un match tennistico solo per le parate di un super Ochoa, trafitto solo da Bonazzoli al 36′ su colpo di testa. L’intervallo resetta tutte le carte in tavola e dopo 4 minuti il risultato è di nuovo in parità grazie a Vilhena che sfrutta una ripartenza. Terzo pareggio di fila del Torino che non riesce a dare un’accelerata alla classifica, mentre per la Salernitana è un punto importante contro una squadra di rango superiore per mantenere a distanza la zona bollente della classifica. Grandissima parte di questo punto ha stampata l’impronta dei guantoni di Guillermo Ochoa, ancora in formato Mondiale dopo l’esordio contro il Milan.

LE PAGELLE DELLA SALERNITANA

Ochoa 8.5: infinita la lista delle parate del messicano. La più bella su Miranchuk nella ripresa per un gol che sembrava fatto. Muro.

Bronn 5: colpevole sul gol del vantaggio del Torino, quando si perde la marcatura su Sanabria che è libero di colpire di testa verso la porta di Ochoa.

Daniliuc 5: come i suoi compagni di reparto in difesa soffre terribilmente le avanzate del Torino, e spesso si fa trovare fuori posizione. Impreciso anche in impostazione. (dal 76′ Gyomber 6: controlla con sicurezza il reparto).

Fazio 5: il leader della difesa granata non riesce a trasmettere la calma e le indicazioni necessarie per rendere quanto meno difficoltosa la manovra offensiva del Torino, che trova terreno fertile sia centralmente che sulle corsie.

Candreva 5.5: è suo il primo tiro della salernitana al 24°, oltre a questo c’è poco altro. Si fa anche ammonire in modo ingenuo per non aver rispettato la distanza su un fallo laterale del Toro.

Vilhena 6.5: ininfluente nel primo tempo, non si ricordano sue giocate degne di nota. In apertura di ripresa segna il gol che riapre i giochi.

Nicolussi Caviglia 5.5: osservato speciale di giornata, parte bene distrubuendo qualche pallone ai compagni e facendo notare che è dotato di una buona esplosività e reattività, ma poi cala come il resto della Salernitana.

Bohinen 4.5: come Vilhena, non pervenuto. (dal 46′ Piatek 6: l’ex Milan entra e fa sentire il suo peso in area, offrendo un approdo avanzato alla Salernitana. Sfiora il palo dal limite dell’area.)

Bradaric 4.5: se Candreva dal lato opposto crea quanto meno qualche pensiero al Torino, Bradaric non riesce a creare nessun pericolo sulla coria di Lazaro che nbel primo tempo si impadronisce della corsia sulla quale si sfidano. (dal 76′ Pirola s.v.)

Dia 6.5: è l’unico a dare la sensazione di essere pericoloso di tutta la Salernitana, i suoi strappi sono difficli da contenere. Si fa recuperare da Schuurs in scivolata in area, poteva concludere prima. Esce stremato dopo aver dato tutto. (dall’85’ Valencia s.v.)

Bonazzoli 5.5: trasmette grinta come al solito, ma non riesce a scaricarla a terra. (dal 90′ Botheim s.v.)

LE PAGELLE DEL TORINO

Milinkovic-Savic 6: si sporca le mani solo su una conclusione senza pretese di Candreva nei primi 45 minuti. Incolpevole sul gol di Vilhena.

Zima 6: il meno appariscente del pacchetto arretrato, ma ordinato e non si segnala per errori. (dal 64′ Djiji 6: il suo compito è seguire Dia ovunque vada, e riesce a contenerlo abbastanza bene anche se per farlo deve spendere un giallo.)

Schuurs 7: effettua una chiusura decisiva su Dia in scivolata al 32° che poteva scrivere una storia diversa per la partita. Colpisce anche un palo di testa da angolo.

Buongiorno 6.5: buona prestazione del capitano del Torino, pulito e preciso in impostazione e solido nelle chiusure.

Lazaro 6.5: bellissimo il cross per il colpo di testa di Sanabria, a sublimazione di una partita dove ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla corsia di destra. Bradaric non rappresenta mai un pericolo dalle sue parti. (dal 72′ Rodriguez 6: non ha la corsa di Vojvoda ma mette un paio di cross interessanti che i suoi compagni non riescono a sfruttare per questione di centrimetri. Anche lui si vede negare il gol dopo un tiro da fuori per un’ottima parata di Ochoa.)

Lukic 6: il capitano del Torino offre la solita partita di qualità e quantità, ma non riesce ad incidere in zona offensiva. Prezioso per dettare i tempi.

Linetty 5.5: partita non memorabile per il polacco, che prova a dare qualche scossa di elettricità ma finisce per fulminarsi da solo con un cartellino giallo. (dal 53′ Ricci 5.5: non porta la velocità di circolazione che gli si chiedeva.)

Vojvoda 6: presenza costante sulla corsia mancina granata, va vicino alla rete che gli viene negata solo dall’ennesimo intervento di Ochoa. (dal 64′ Singo 6: rientra dall’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo a lungo, ci sarà tempo per recuperare la condizione fisica e la gamba che contraddistingue sue partite.)

Vlasic 6.5: quando prende palla centralmente e conduce verso l’area della Salernitana, i difensori di Nicola entrano nel panico. Tenta lo scavino su Ochoa che però lo mura, poteva forse tentare di aggirarlo.

Radonjic 6.5: a sinistra riesce sempre a farsi trovare smarcato, quasi incontenibile nell’uno contro uno. (dal 64′ Miranchuk 6: entra bene, crea i presupposti per impensierire la difesa di Nicola e se non fosse per un super intervento di Ochoa, ci sarebbe il suo nome a fianco al secondo gol del Toro sul tabellino.)

Sanabria 7: bello smarcamento da Bronn per colpire di testa sul cross di Lazaro in occasione del vantaggio del Toro. Sparisce un po’ dai radar nella ripresa, ma il suo dovere lo ha fatto.

AntonioA