La Roma supera la Sampdoria a Marassi per 0-1 grazie al gol su calcio di rigore di Pellegrini. Il capitano, dopo l’errore dal dischetto di poche giornate fa, si è assunto di nuovo la responsabilità di calciare dal dischetto, questa volta con esito differente. I giallorossi hanno in realtà poca difficoltà nel superare la squadra di Stankovic, che sembra ancora lontano dall’essere pronta per tornare a fare punti, soprattutto contro squadre di questa caratura. L’episodio decisivo avviene al minuto 6, anche se Pellegrini realizzerà dal dischetto solo al 9′ per il check al VAR.
LE PAGELLE DELLA SAMPDORIA
Audero 6: Intuisce la traiettoria del rigore, ma non può arrivarci. Incolpevole in quell’episodio e fondamentale in due interventi su Belotti e Zaniolo durante il secondo tempo.
Augello 5.5: Non impeccabile nel tenere Zalewski o Abraham quando si allarga, ma non sembra in grado di fare meglio di così. (Dal 45′ Murru 5.5: Prova un paio di cross interessanti, ma in difesa fa forse peggio di colui che sostituisce).
Colley 5.5: L’unica certezza del reparto arretrato della Samp soffre comunque la doppia punta proposta dai giallorossi.
Ferrari 5: Oltre ad essere in difficoltà come i suoi compagni di difesa, ha anche la colpa di aver provocato il rigore per un braccio troppo largo in area di rigore. Prestazione da rivedere.
Bereszynski 5.5: Anche lui soffre le fiammate di El Shaarawy e il sacrificio di Belotti. Praticamente prestazione speculare a quella di Augello dalla parte opposta.
Djuricic 5.5: Si fa raramente vedere e non spicca per la sua solita classe. Anche lui non ha ancora i colpi che l’hanno contraddistinto negli anni al Sassuolo. (Dal 75′ Sabiri 5.5: Non è il solito Sabiri e si vede, perché il punteggio non è in bilico neanche con lui in campo).
Villar 5.5: Subisce la partita quasi perfetta di Pellegrini e non riesce mai a dare tracce vincenti per gli attaccanti. Il peso di essere un ex si fa sentire.
Rincón 5: Probabilmente è stato inquadrato più volte mentre contestava le decisioni dell’arbitro piuttosto che quelle in cui aveva il pallone tra i piedi e proponeva qualcosa di buono per i suoi. (Dal 59′ Verre 6: Chiaramente più in palla del suo compagno, prova a proporre gioco ma anche lui non è impeccabile).
Léris 5.5: Anche lui insufficiente, soprattutto perché sulla sua corsia ha El Shaarawy che, difensivamente parlando, non è impeccabile. Poteva fare di più. (Dal 45′ Pussetto 5.5: Ci prova di più di Léris ma con gli stessi risultati, anche lui insufficiente).
Gabbiadini 6: Prova a lavorare, ma gli arrivano pochi palloni ed è costretto a contenderli agli avversari molto lontano dalla sua zona di competenza. (Dal 59′ Quagliarella 5.5: Evidentemente non si può richiedere lo stesso lavoro che fa Gabbiadini, ma anche lui poco presente nel gioco).
Caputo 5: Poco presente nella manovra e nel gioco. Quasi scompare dal campo per gran parte della gara.
LE PAGELLE DELLA ROMA
Rui Patricio 6: Partita di attesa del portiere portoghese, davvero poco impegnato.
Mancini 6.5: Importante la sua presenza quest’oggi perché toglie molte castagne dal fuoco che permettono alla Roma di dormire sonni tranquilli.
Ibañez 6: Il peggiore dei tre di difesa, ma non gioca una brutta prestazione. Sufficienza meritata.
Smalling 6.5: Capo della difesa, dà lui le indicazioni e vince quasi tutti i duelli. Una certezza.
Zalewski 6.5: Brucia la corsia di destra e mette parecchio in difficoltà i suoi marcatori. Mette qualche cross dalla trequarti davvero interessante che i compagni non riescono a sfruttare. (Dal 84′ Karsdorp S.V.).
Camara 6.5: Partita di grande spessore e molto fisica per l’ex Olympiacos, che stravince ogni contrasto e domina su ogni pallone. (Dal 69′ Matic 6: Giocatore diverso da Camara, magari meno dominante ma allo stesso modo importante. Si fa sentire quando la partita si fa più difficile).
Cristante 6: Presenza costante, non sempre pulitissimo nei suoi interventi ma molto funzionale a questo gioco.
Pellegrini 7: Il suo numero di maglia certifica il voto, la fascia che ha al braccio solidifica la sua prestazione da vero leader della squadra e dominatore del centrocampo.
El Shaarawy 6: Gioca bene in un ruolo non propriamente suo. Si vede che pecca in fase difensiva, ma l’intuizione di Mourinho ha del potenziale. (Dal 74′ Spinazzola 6: Molto più a suo agio di El Shaarawy su quella fascia).
Abraham 6: Corre, lotta, lavora per la squadra insieme al suo compagno di reparto. Manca ancora il gol ma prestazione da non disdegnare. (Dal 69′ Zaniolo 6: Anche lui si sbatte molto, prende un giallo, segna in fuorigioco. Ci prova, ma senza grandi risultati).
Belotti 6.5: Leggermente meglio di Abraham solo perché spesso riesce a finalizzare il suo lavoro mandando i compagni in porta. Colpevole di aver sbagliato una grande occasione a tu per tu con Audero. (Dal 84′ Bove S.V.).