Il Torino si prepara per l’anticipo di domani sera al Mapei Stadium contro il Sassuolo, una partita nuovamente contro una squadra in lotta per la salvezza, tuttavia questa volta i granata non vogliono commettere lo stesso errore, che si è verificato contro la Salernitana, l’obiettivo è vincere. Di tutto questo e dei giocatori che animeranno la partita di domani sera ha parlato Ivan Juric ,nella conferenza stampa pre-partita che si è conclusa da poco all’Olimpico.
CONTRO IL SASSUOLO SARA’ DIFFICILE –“A volte il calcio è strano: Dionisi è bravo e ha tanti giocatori di qualità, a volte le cose vanno male. Hanno avuto un buono spirito, hanno tanti giocatori ottimi in tutti i ruoli e possono segnare in qualsiasi momento. Contro di loro è sempre una battaglia, dovremo difendere bene. Mi aspetto il solito Sassuolo: si chiudono, ma sanno ciò che fanno e lavorano bene in entrambe le fasi”.
COSA MANCA AL TORO –“Noi abbiamo già svoltato come carattere e come stare in campo. A volte andiamo oltre e altre un po’ meno come con la Salernitana, ma tante cose stanno andando bene. Dobbiamo continuare così ed essere positivi, trasformiamo l’energia positivi in risultati per creare una mentalità vincente. Quando vinciamo, la meritiamo alla grande; altre gare, giocando meno bene, dovresti portarle a casa. E’ questo che ci manca per completare un percorso positivo”
INFORTUNI –“Linetty ha avuto l’influenza tutta la settimana con febbre alta a 39,5, vediamo come sta. Anche Pellegri è stato influenzato“.
DOVE BISOGNA MIGLIORARE –“A volte riusciamo a creare tanto e altre in cui con la stessa disposizione in campo creiamo meno. Non solo in questa settimana, ma negli ultimi mesi lavoriamo molto di più sull’attacco e su come fare gol. Speriamo di migliorare, anche sui calci piazzati che sono fondamentali: le grandi squadre sbloccano le gare sui calci d’angolo, dobbiamo crescere”
LAURIENTE’ UOMO PARTITA –“E’ un giocatore forte e veloce, riesce a determinare. All’andata ha fatto bene anche Tameze su di lui, ma ne hanno anche altri come Volpato e Pinamonti. Hanno diverse soluzioni, Laurienté è quello che dà qualcosa in più e spacca la partita. Ora vediamo se sarà Djidji o Tameze a prenderlo”
KABIC –“Lo vogliamo conoscere. Ha una posizione alla Miranchuk e alla Seck, ha fatto un paio di allenamento e vediamo nelle prossime settimane e a che livelli siamo”