Le Final Eight di Champions League hanno fin qui regalato diverse sorprese, ma è già il momento delle semifinali. Domani sera, alle ore 21.00, il Paris Saint-Germain affronterà il Lipsia allo stadio da Luz. Mercoledì toccherà a Bayern Monaco e Lione, in campo al Jose Alvalade. Due tedesche e due francesi, due big e due sorprese. Gli esiti dei due match potrebbero sembrare scontati, ma gli uomini di Nagelsmann e quelli di Garcia vogliono continuare a stupire, coi Campioni di Francia e Germania che invece non possono fallire l’approdo alla finale. Ecco tutti i temi delle due gare.
LIPSIA – PSG
La prima delle due partite in programma è quella che in questo momento sembra aperta ai risultati più disparati. Il Lipsia viene da una grandissima prestazione contro l’Atletico Madrid e ha dato l’impressione di essere in ottima forma fisica. Nonostante abbiano perso Timo Werner, ormai accasato al Chelsea, i tedeschi continuano ad esprimere alla perfezione le idee del tecnico Nagelsmann, il più giovane allenatore a centrare una semifinale di UCL. Upamecano, leader della difesa e grande protagonista contro i Colchoneros, sarà chiamato all’arduo compito di fermare l’attacco dei parigini. Tuchel ritroverà Di Maria, squalificato contro l’Atalanta, oltre a poter contare sui soliti Icardi e Neymar. Mbappè potrebbe essere ancora l’uomo giusto per cambiare ritmo a gara in corso, in un gioco tattico in linea con quanto visto ai quarti di finale. Sicuramente i campioni di Francia sono i favoriti, ma la bella figura della Dea fa sperare i tifosi tedeschi. L’impressione è che, nonostante il talento sconfinato, i transalpini non siano ancora una squadra quadrata nelle varie fasi. Tante individualità d’eccezione, insomma, non perfettamente amalgamate in un collettivo, a differenza invece dei rivali, armoniosi ed organizzati. In entrambi i casi, la squadra qualificata disputerà per la prima volta una finale di Champions League, un valore aggiunto dunque per ambedue le fazioni, per quanto le due chiavi di lettura risultino differenti. Per il Lipsia si tratterebbe infatti di un vero e proprio miracolo, considerato che il club è nato nel 2009 per mano del gruppo Red Bull. Per i parigini, invece, si tratterebbe finalmente del coronamento degli investimenti fatti a partire dal 2011 dalla proprietà qatariota.
LIONE – BAYERN
Per quel che concerne il secondo appuntamento delle semifinali occorre essere onesti. Ad oggi, nonostante sia reduce da due grandi imprese, risulta davvero complicato immaginare che il Lione possa superare un Bayern Monaco così travolgente. La squadra guidata da Garcia è l’assoluta rivelazione di questa edizione e dopo aver eliminato Juventus e Manchester City proverà ancora a farsi valere. I bavaresi però hanno un rullino di marcia impressionante e gli 8 goal rifilati al Barcellona sono solo la punta dell’iceberg. Flick può contare su una squadra fortissima e su una panchina pressochè infinita. Lewandowski attraversa la sua migliore stagione in carriera (sono 54 le reti in 45 presenze), Müller ha ancora la voglia di un ragazzino, Davies è uno degli astri nascenti del calcio mondiale e la prestazione magistrale contro i blaugrana ne è l’ennesima dimostrazione (solo per citarne qualcuno). Questa volta, dunque, Depay e compagni sono chiamati ad un vero e proprio miracolo. I campioni di Germania sono senza ombra di dubbio la squadra favorita alla vittoria finale della Champions, ma i colpi di scena non sono mancati fin qui e quindi è giusto aspettarsi l’ennesimo risultato sorpresa. La difesa del Bayern non ha convinto contro i catalani e giocatori come Dembelè, si è visto benissimo contro i Citizens, potrebbero approfittarne.
(Fonte immagine di copertina: profilo instagram @championsleague)