Shevchenko a la Repubblica: “Ucraina, rialzati!”

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Andriy Shevchenko è stato eletto Presidente della Federcalcio ucraina. E, a pochi giorni dal suo insediamento, si è concesso alle penne di  la Repubblica, facendo un quadro della situazione nel suo paese. L’ex Milan ha un lavoro molto profondo e interessante da fare, per riportare in auge una nazione, prima che una nazionale, falcidiata da tutto ciò che sta succedendo sul fronte politico e militare. E il miglioramento delle condizioni della sua patria natìa passa anche dalle mani del Pallone d’Oro 2004.

LE PAROLE DI SHEVCHENKO A LA REPUBBLICA

Il quotidiano italiano intitola l’intervista esclusiva con l’ex bomber: “Stadi distrutti e talenti perduti: Ucraina, rialzati”. Ed è probabilemnte la sintesi migliore delle sue parole.

Shevchenko ha spiegato quello che dovrebbe essere il suo programma: “Mantenere il calcio in Ucraina. I campionati si rigiocano da due stagioni, anche se la gente, al suono delle sirene, va sottoterra nei bunker. Digitalizzazione: per capire quanti giovani sono usciti dall’Ucraina per via della guerra, per non disperdere i talenti. Serve un monitoraggio come in Croazia negli anni Novanta. E poi c’è la preparazione della Nazionale per i play-off dell’Europeo”.

Inoltre, ha fornito anche una risposta alla proposta di Ceferin di riaprire alla Russia. “Assolutamente no. Come Federazione non la riteniamo giusta, abbiamo scritto a Nyon“.