Nell’estate del 2017, quando il Borussia Dortmund definì l’acquisto di Jadon Sancho dal Manchester City per 7,9 milioni di euro, il ragazzino inglese di origini trinidiane era pressoché uno sconosciuto ai morbosi amanti del pallone. Meno di 18 mesi dopo, tuttavia, sul fertile terreno del Signal Iduna Park il talento di Jadon è sbocciato a suon di gol e giocate spettacolari che hanno acceso l’interesse dei più grandi club europei, tra cui l’immancabile Real Madrid.
Nella stagione in corso, Sancho sta letteralmente trascinando il Borussia nell’ardua battaglia per il titolo con il Bayern Monaco, squadra che, tra l’altro, lo aveva scartato nel 2017 prima di accasarsi alle api della Rühr. Nei freddi quanto veritieri numeri è ben visibile il contributo di Sancho alla causa giallonera: con 12 reti, infatti, è il secondo cannoniere della squadra dietro a Paco Alcàcer, mentre con 17 assist è per distacco il miglior assist-man dell’intero campionato.
Non è casuale quindi che Marc Zorc, d.s dei gialloneri, abbia prontamente rinnovato il contratto di Sancho fino al 2022 e conseguentemente triplicato il suo stipendio portandolo a guadagnare, a soli 19 anni, 3 milioni netti a stagione. Una blindatura, parziale, che tuttavia sa di consapevolezza di poterlo perdere in estate. Su di lui, infatti, come detto prima, ha messo insistentemente gli occhi il Real Madrid di Zinedine Zidane, pronto ad una vera e propria rivoluzione blanca. Le merengues, infatti, per la prossima sessione estiva pare abbiano stanziato un budget di 500 milioni di euro per ricostruire e puntellare la propria rosa con elementi stellari e di grande qualità. Appurate le difficoltà iniziali ad arrivare al sogno Mbappé, Zidane in ottica di un ringiovanimento della rosa avrebbe indicato Sancho come obiettivo per rinforzare l’attacco.
Il Borussia Dortmund, confermando la celebre nomea di bottega cara a vendere i propri gioielli – secondo OK Diario – avrebbe fissato il prezzo dell’inglese tra i 160 e i 180 milioni di euro. Una cifra stratosferica che da un lato conferma la folle strada che hanno da tempo preso le valutazioni dei giocatori e dall’altro certifica la qualità di un calciatore che alla sua età è letteralmente unico. Numeri strabilianti che, tuttavia, non spaventano la corazzata economica del Real Madrid pronta a soddisfare le richieste del vincente Zinedine Zidane tornato per riportare i blancos, insieme a futuri campioni come Sancho, lì dove meritano di stare: in cima all’olimpo del pallone.