Spezia-Milan, le probabili formazioni del match

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Oggi alle 15 andrà in scena il primo anticipo di questa giornata di Serie A , ossia quello tra Lo Spezia di Thiago Motta e il Milan di Stefano Pioli. Se gli spezzini devono provare a vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione, i rossoneri vogliono continuare la loro striscia di risultati positivi. Cerchiamo di vedere le scelte dei due allenatori per questa sesta giornata di campionato.

LO SCHIERAMENTO DEGLI AQUILOTTI

Thiago Motta che non cambia il modulo e continua con il 4-2-3-1 utilizzato anche nell’ultima sfida contro la Juventus, persa per 2-3 in rimonta. In porta e in difesa confermati tutti i giocatori partiti dall’inizio nell’ultima partita, con Zoet tra i pali e il quartetto Amian, Nikolau, Hristov e Bastoni pronti a difendere la propria porta. I due davanti alla difesa saranno Bourabia, anche lui titolare contro la Juve, e Jacopo Sala che giocherà in un ruolo diverso dal suo ma che ha la fiducia del mister ex Genoa. Dopodiché, dietro alla punta ci saranno i soliti tre, ossia Giasy, Maggiore e Verde. Mentre lì davanti tornerà dal primo minuto M’bala Nzola, protagonista di 11 gol l’anno scorso, che a sorpresa dovrebbe sostituire Janis Antiste, marcatore del secondo gol nell’ultima partita.

LE SCELTE DI PIOLI

Milan che cambia qualcosa dopo la partita vinta contro il Venezia e schiera i migliori 11 disponibili per la mente di Stefano Pioli. Maignain in porta, Kalulu terzino destro, alla sua seconda partita da titolare, centrali Tomori e Romagnoli e infine il solito Theo Hernandez a chiudere la linea difensiva. A supporto della difesa, ancora Tonali e torna al posto di Bennacer, il comandante Frank Kessie. Invece, i tre a dare una mano all’attaccante centrale saranno Saelemaekers, che torna dal 1′, Rafael Leao, confermato a sinistra, e a sorpresa potrebbe partire dall’inizio il figlio d’arte Daniel Maldini. Mentre lì davanti come punta di diamante tornerà titolare, dopo Covid e dolori alla schiena, Olivier Giroud.

(Fonte immagine in evidenza: diritto Google creative Commons)

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Scritto da

Leonardo Aterno