Com’è noto, questa stagione di coppe europee vede il calcio italiano in prima linea, con ben cinque squadre approdate alle semifinali delle varie competizioni. In questi tre giorni si sono disputate le gara d’andata di Champions League, Europa League e Conference League. Tali sfide hanno messo in mostra ulteriormente punti di forza e lacune di tali compagini, tuttavia tutti i risultati finora raggiunti non sono definitivi, quindi sarà necessario attendere ancora una settimana per apprendere quali raggiungeranno la finale.
Al momento, la sfida maggiormente delineata è l’euroderby. Così come era successo in Supercoppa italiana e nel match di ritorno in campionato, l’Inter ha battuto il Milan. I nerazzurri hanno mostrato un’evidente superiorità tecnico tattica, in virtù della quale si sono imposti per 0-2. Tale risultato sta stretto agli uomini di Inzaghi, che hanno segnato le due reti nei primi minuti del match, per poi gestire con intelligenza e creare varie chances per realizzare il terzo gol, che poteva essere una sentenza. Per gli uomini di Pioli c’è una montagna da scalare al ritorno: servirebbero due reti per riequilibrare il parziale, ovviamente senza subirne, e tre per ribaltare la situazione.
In Europa League la Roma parte da un minimo vantaggio in vista del ritorno contro il Bayer Leverkusen. La rete del giovane Bove ha regalato la vittoria ad una squadra che in Europa sembra avere una marcia in più rispetto al campionato. Al ritorno, in Germania, gli uomini di Mourinho avranno a disposizione due risultati su tre per passare il turno.
Per quanto riguarda la Juventus, la rete di Gatti nel finale ha riequilibrato perfettamente la situazione, dopo la rete del Siviglia. All’Estadio Ramon Sanchez i bianconeri dovranno semplicemente segnare una rete in più dell’avversario per raggiungere la finale.
In Conference League la Fiorentina ripartirà da una situazione di svantaggio. Il club viola ha subito la rimonta, tra le mura amiche, contro il Basilea. La partita è finita 1-2, dunque ai ragazzi di Italiano serviranno due reti per ribaltare il parziale.