Sticchi Damiani protesta per Roma-Lecce: il post

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Nella giornata odierna il presidente del lecce Sticchi Damiani ha palesato la forte frustrazione per gli errori arbitrali da lui ravvisati nel corso della sfida esterna contro la Roma. Mediante un post su Instagram ha delineato, prima di tutto, la linea societaria riguardo tali situazioni: “Sento la necessità, per il grande rispetto che nutro nei confronti dei tifosi che in queste ore mi stanno chiedendo perché non abbia alzato i toni rispetto a quello che è accaduto ieri, di dare una spiegazione sulla linea adottata da me e dalla società. Ci siamo sempre confrontati, talvolta in modo acceso, con i vertici arbitrali, ma lo abbiamo fatto utilizzando i canali istituzionali e le forme consentite dal regolamento. Più di una volta le regole e le prassi sono cambiate grazie a criticità sollevate da noi. Continueremo ad agire in tale maniera, non per signorilità o per mancanza di esperienza, ma perché è l’unico modo che ci e’ consentito”.

LA PROTESTA

Alle modalità d’intervento adottate (decisamente inutili a fronte della tecnicità della decisione, scevra da qualunque dinamica strutturale), ha aggiunto parole di protesta nei confronti delle scelte del direttore di gara: “Ieri, un intero territorio è stato mortificato da un ennesimo abbaglio arbitrale. Facciamo enormi sacrifici per portare avanti il nostro progetto. La società, con idee, ingenti risorse economiche e tempo dedicato. I tifosi, con viaggi estenuanti, talvolta pericolosi, rinunce e spese gravose. Ho il dovere di dire che la società è presente, che non trascura nulla, anche se non si esprime attraverso sfoghi mediatici urlati, volgari e controproducenti. Un modo di comunicare che e’ utile solo a scatenare reazioni opposte, oltre che a concedere pericolosi alibi alla squadra che anche ieri ha dato tutto”. Questa la reazione del presidente salentino.