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La società responsabile del progetto Superlega, A22 Sports, si dice pronta ad intraprendere azioni legali importanti verso LaLiga e il presidente di questa, Javier Tebas. La società chiede espressamente loro di cessare immediatamente la campagna di vessazione e denigrazione. La notizia è stata confermata proprio dall’avvocato rappresentante di A22 Sports, durante l’avvio del procedimento avvenuto al Tribunale di Madrid, noto con il nome di “Caso Superlega“. Lo scorso 7 Febbraio circa, la competizione parallela a UEFA e FIFA , sta valutando una causa contro la UEFA. La Superlega riteneva che le normative restrittive e le minacce di sanzioni economiche applicate dalla Federcalcio europea e dalla FIFA avessero ritardato l’inizio del torneo. Nella causa è compresa una sanzione verso la UEFA di 3,6 miliardi di euro circa.
LE ACCUSE E LE PAROLE DELL’AVVOCATO
La società A22 Sports porta avanti le accuse di concorrenza sleale e di dumping finanziario, l’avvocato rappresentante si è così espresso:“A22 ha deciso di intraprendere azioni legali contro LaLiga e Javier Tebas affinché cessino immediatamente la loro campagna di vessazione e denigrazione di A22 per violazione della legge sulla concorrenza sleale, per l’attacco ai suoi progetti aziendali e ai suoi dirigenti”.
Ovviamente per sapere i prossimi possibili risvolti della vicenda, bisognerà aspettare. Per ora, la posizione della Superlega è stata rafforzata dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 21 dicembre.
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