Il Centro Internazionale di Studi Sportivi (CIES), nel celebrare i suoi vent'anni di attività, ha pubblicato un dettagliato rapporto sui migliori vivai del calcio europeo negli ultimi due decenni, analizzando due parametri fondamentali: il numero di giocatori cresciuti nei settori giovanili e il minutaggio da questi accumulato nei cinque principali campionati europei. Questo studio rappresenta un'importante fotografia della capacità dei club di valorizzare e promuovere i propri talenti.
In cima alla classifica si colloca il Real Madrid, che ha prodotto un impressionante numero di 166 giocatori, confermando il proprio ruolo di eccellenza nel settore giovanile. Subito dopo si trova il Barcellona con 156 giocatori, un dato che riflette la straordinaria tradizione della celebre cantera blaugrana, storicamente dedicata alla formazione di talenti. Il Paris Saint-Germain occupa la terza posizione con 111 giocatori, dimostrando come anche i club francesi si stiano affermando tra i migliori in questo ambito.
A rappresentare l'Italia con orgoglio è l'Atalanta, che si piazza al settimo posto assoluto con 94 giocatori prodotti. Questo risultato sottolinea l'abilità della società bergamasca nel costruire un modello virtuoso di valorizzazione dei giovani talenti, capace di competere con le migliori accademie d'Europa. A seguire, tra le italiane, ci sono Roma e Milan, che condividono l'undicesima posizione con 80 giocatori ciascuno, evidenziando la costanza di due realtà storicamente importanti nel panorama calcistico nazionale. Anche altre squadre italiane come Juventus, Inter e Fiorentina figurano in classifica, benché in posizioni più arretrate.
Un dato particolarmente interessante riguarda la capacità realizzativa dei giocatori cresciuti nei vivai: la Roma si piazza nella top ten europea per numero di gol segnati, grazie a un totale di 723 reti. Questo risultato è stato fortemente influenzato dal contributo di una leggenda come Francesco Totti, che da solo rappresenta un esempio emblematico della capacità del club giallorosso di coltivare e far crescere talenti di livello mondiale.
Per quanto riguarda il minutaggio accumulato, spicca l'Athletic Bilbao, che ha utilizzato i propri giocatori del vivaio per il 66% dei minuti totali giocati nei massimi campionati. Questo dato è particolarmente significativo, considerando la filosofia del club basco, che si affida esclusivamente a calciatori locali o cresciuti nelle sue giovanili. Tra i club italiani, il Cagliari si distingue con un notevole 49% di minutaggio, seguito da Genoa ed Empoli, che confermano la loro inclinazione a investire sui giovani. Tuttavia, altre realtà di spicco come Napoli, Roma, Milan, Atalanta e Juventus registrano percentuali più modeste, posizionandosi nella parte bassa della classifica.
Questo rapporto non solo mette in luce l'importanza dei vivai nella crescita e sviluppo del calcio europeo, ma invita anche a riflettere su quanto il modello di alcuni club possa essere un esempio da seguire per costruire un futuro sostenibile e ricco di talento.