TARE LAZIO BARLETTA – La notizia della volontà di Claudio Lotito di acquistare il Barletta ha scombussolato le ultime 24 ore della città pugliese. Una squadra con un passato di lunga data tra i professionisti, con tanto di campionati di Serie B e Serie C all’attivo.
Ora, però, la città pugliese sta gareggiando nel campionato di Serie D e lotta per la salvezza. Dopo il crollo del 2015, che ha condotto i biancorossi dalla Lega Pro all’Eccellenza, e dopo 7 anni di “purgatorio” nella massima categoria dilettantistica regionale, nell’estate 2022 la squadra è stata promossa in Serie D. Quella attuale è la seconda stagione in Serie D. E tra i volti noti passati dalla Città della Disfida, in questa annata, ci sono stati anche Ezequiel Schelotto, tutt’ora in squadra, e l’ex Serie A Guido Marilungo (che non ha avuto un buon impatto).
Nella giornata di ieri, Claudio Lotito ha incontrato i vertici societari del Barletta, che sembrerebbero in procinto di vendere la società, ma vogliono valorizzare al massimo il prodotto che il Barletta è nella città e nella provincia. Di conseguenza, un profilo come Claudio Lotito, che porta con sè promesse di professionismo, ha fatto vibrare le emozioni di una piazza che vuole tornare al più presto in palcoscenici professionistici.
Cosa c’entra Tare in questa vicenda? Il nome del dirigente era stato accostato al Barletta da molte fonti, come probabile DS. Ebbene, stando a quanto risulta alla nostra redazione, la notizia non sarebbe fondata. Il dirigente non sarebbe a conoscenza dei movimenti e non sarebbe vicino alla società biancorossa. Dunque, una notizia che non ha riscontro pratico nella realtà. Tare non fa più parte della dirigenza della Lazio, l’altra squadra (quella più celebre) del patron Lotito. E non farà parte neanche della prossima dirigenza.