Thuram, parole d’amore per l’Inter: “Adesso è facile parlare”

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Marcus Thuram, idolo della tifoseria nerazzurra da quando è sbarcato a Milano nella scorsa sessione estiva, ha parlato del momento dell’Inter, che ora si trova a +15 dalla Juventus, con una seria ipoteca sul campionato. Ecco alcuni estratti delle sue parole a GQ Hype speciale Change is Good:

GRUPPO –  “In questa Inter non c’è nessuno che non ami il calcio, siamo un gruppo di venticinque persone, alle quali devi aggiungere lo staff, che è felice di passare il tempo insieme e di lavorare uno per l’altro. Un gruppo non è un giocatore più un giocatore, è una squadra“.

PERCORSO –Questo gruppo non è nato l’anno scorso. Esiste da tre anni. L’anno scorso ha perso una finale di Champions che avrebbe potuto vincere, hanno vinto trofei e abbiamo intenzione di continuare a farlo. Certo, è facile aprire gli occhi ora, perché sta andando tutto molto bene, ma è un percorso che dura da anni“.

LA SERIE A – “È un campionato che mi ha stupito in positivo. Ovviamente lo conoscevo già, ma la preparazione tattica degli avversari è qualcosa di altissimo livello. Ogni squadra, dalla prima all’ultima, entra in campo con un’idea di gioco ben preciso, la conoscenza di ogni calciatore è molto alta”.

RAZZISMO –Non credo che sia un problema italiano: esiste in Francia, esiste in Spagna, come negli Stati Uniti purtroppo. È un tema universale e quindi credo che sia un processo di cambiamento da abbracciare e attuare tutti insieme, facendo ognuno la sua parte“.

AntonioA