TORINO-ATALANTA 3-0, LE PAGELLE – All’Olimpico Grande Torino, un Torino versione ultra boost passa su un’irriconoscibile Atalanta. I nerazzurri non sono mai stati in grado di reggere il confronto e alla fine la squadra di Juric si è presa i tre punti. Decisivi Sanabria, a segno dal dischetto, e un gigantesco Zapata, autore di due gol e di una prestazione da urlo. Di seguito le pagelle di Torino–Atalanta.
PAGELLE TORINO
Milinkovic-Savic 6.5: La batteria offensiva della Dea lo impegna poco. Da sottolineare, però, l’ottima risposta sul tiro a botta sicura – ma centrale – di De Ketelaere che tiene in vantaggio il Toro. Sugli scudi, poi, anche sul finale di partita, quando si rende autore di un’altra parata decisiva.
Tameze 6.5: Altra buona partita di carattere, in un ruolo che non è decisamente il suo ma in cui si esprime comunque al meglio delle sue possibilità. Si rende autore di più chiusure importanti e risponde presente alla chiamata di Juric.
Buongiorno 6.5: Partita di cuore la sua, che comanda la difesa da vero leader e si propone anche in proiezione offensiva. La sua crescita è ormai sotto gli occhi di tutti e la convocazione in Nazionale per gli ultimi impegni ne è la prova.
Rodriguez 6: Partita senza alti né bassi. Fa il suo e vive una serata tutto sommato tranquilla.
Bellanova 7: Ruggeri prima e Bakker poi, nonostante il raddoppio pressoché costante su di lui, non riescono mai a limitarlo. Strappi, giocate intelligenti e di qualità e anche un paio di tunnel hanno trasformato la serata dell’ex Inter. (Dal 91′ Djidji SV)
Linetty 6.5: Combatte in mezzo al campo, lasciando sul prato dell’Olimpico ogni goccia di sudore.
Ilic 6.5: Se Linetty dà forza al centrocampo granata, lui è quello che ci metto la classe. Contro l’Atalanta si è trasformato in un Calhanoglu con la maglia granata, del turco gli è mancato solo il siluro dalla distanza. Per il resto, un vero metronomo. (Dall’84’ Ricci SV)
Vojvoda 6.5: Nonostante sia un po’ frettoloso in certi frangenti, mette spesso in difficoltà Hateboer sulla corsia. Da un suo filtrante nasce anche il gol che sblocca la partita.
Vlasic 7: Prestazione di sostanza e qualità da parte sua, che riesce anche a pescare a centro area Zapata il gol del vantaggio granata.
Zapata 8.5: Fa salire la squadra, impegna tutta la difesa nerazzurra e trova due gol. Basta una parola per descrivere la sua partita: determinante.
Sanabria 7: Fa un ottimo lavoro di raccordo, si abbassa a prendere palla e libera spazi negli ultimi trenta metri. Gran bella prestazione la sua, ricompensata anche dal gol su calcio di rigore. (Dall’84’ Karamoh SV)
All. Juric 7: Un Torinissimo si è preso la scena all’Olimpico, ingabbiando la Dea e portando a casa una vittoria molto prestigiosa. Super lavoro da parte del tecnico serbo, che l’ha preparata alla perfezione.
PAGELLE ATALANTA
Musso 6: Incolpevole sul primo gol, spiazzato totalmente da Sanabria su calcio di rigore.
De Roon 5.5: Alla stregua di Tameze nella formazione avversaria, anche lui gioca adattato perché l’Atalanta è in piena emergenza dietro. Tuttavia, si afferma come il migliore del terzetto difensivo nerazzurro, portando a casa una prestazione discreta ma comunque sotto la sufficienza.
Djimsiti 6: La sua partita è sulla sufficienza ma viene nettamente condizionata dall’infortunio sofferto, che lo costringe a lasciare il campo dopo pochi minuti (Dal 19′ Bakker 5.5: In costante difficoltà sulle sgroppate di Bellanova, che lo salta a ripetizione come fosse un birillo. Leggermente meglio in fase offensiva, ma comunque la sua prestazione è tutt’altro che sufficiente).
Scalvini 5: Va a sprazzi alternando buone giocate a letture del tutto sbagliate, come in occasione del gol di Zapata, in cui buca l’intervento e consente al colombiano di battere a rete da pochi metri. In avvio di secondo tempo, poi, causa il rigore del doppio vantaggio granata.
Hateboer 5: Soffre le cavalcate di Vojvoda e non riesce a ripagare il kossovaro con la stessa moneta. Come Lookman, viene sostituito al termine di un primo tempo in cui non è mai stato in grado di incidere (Dal 46′ Holm 6: Il migliore dei subentrati, è quello che gioca più palloni e che fa salire di più la squadra).
Ederson 5.5: Non fa particolari errori individuali ma la brutta prestazione generale dell’Atalanta lo condiziona.
Koopmeiners 6.5: Uno dei pochi a salvarsi per la Dea. La sua partita è generosa, ma senza reali acuti, anche perché i compagni non lo mettono in condizione di esprimersi al meglio. Ciononostante, con umiltà, aiuta i compagni in copertura, limitando i danni.
Ruggeri 6: Costretto ad arretrare sulla linea dei tre centrali dopo l’infortunio di Djimsiti, prova ad adattarsi e a fare quello che può. Determinante su Zapata sul finale per tenere acceso – invano – un labile lumicino di speranza.
Miranchuk 5.5: Nel reparto avanzato, è quello che fa meglio, ma anche lui non entra mai davvero in partita. (Dal 91′ Adopo SV).
Lookman 5: Appare spesso fuori dal gioco e non riesce a creare occasioni pericolose. Lascia il campo dopo 45′ decisamente rivedibili. (Dal 46′ Muriel 5: Entra per dare energia, corsa e qualità ma non la struscia praticamente mai. Insufficiente).
De Ketelaere 5.5: Non è in grado di creare lo spazio per farsi servire e si fa trovare perennemente schermato. Non una prestazione da ricordare. (Dal 56′ Pasalic 5.5: Alla stregua di Muriel, non tocca un pallone di 40′ giocati e non si fa trovare mai pronto per ripartire. Tra le linee viene letteralmente divorato dagli avversari).
All. Gasperini 5.5: Un’Atalanta senz’anima né centravanti non riesce mai a mettere in difficoltà il Toro, assoluto padrone della partita. C’è da riconoscere, tuttavia, che la Dea è in netta carenza di uomini sia nella batteria offensiva che nel pacchetto difensivo.