Il Toro guarda oltre: se sarà divorzio con Juric, intriga Sottil

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Andrea Sottil, tecnico dell’Udinese settima in classifica, è originario di Venaria Reale ed è da sempre cuore granata. L’allenatore della squadra friulana ha compiuto tutta la trafila del settore giovanile per poi esordire nella prima squadra del Torino, dove ha giocato per due stagioni. È il passato da tifoso granata che si porta dietro con una spiccata dose e nostalgia che lo avvicina al mondo Toro. Oggi alle 15:00 tornerà al Grande Torino, ai suoi tempi Stadio Comunale, ma questa volta da avversario, per dare continuità ad un campionato iniziato favolosamente.

Andrea Sottil è un allenatore che farebbe bene a molte squadre di Serie A in questo momento. Per quanto riguarda il tecnico granata, Ivan Juric, il suo contratto è in scadenza a giugno 2024. In questo periodo trascorso sulla panchina del Toro, l’allenatore croato ha portato una ventata di gioco offensivo, anche se i risultati spesso non hanno premiato le numerose azioni pericolose dei suoi. Il vero problema è il rapporto tra Juric e la società. Le aperti vorrebbero continuare insieme, ma il tencico ex Verona si dice sempre essere insoddisfatto di come la dirigenza stia agendo. Ne è grande esempio la sfuriata con il DS Vagnati nel ritiro pre-campionato in Austria.

L’allenatore croato reputa la società non in grado di eseguire un mercato di qualità e ha più volte ribadito come la decima posizione equivalesse allo scudetto per il Torino. I tifosi vogliono la sua permanenza sulla panchina granata, ma Urbano Cairo dovrà allestire un squadra sotto precisa indicazione di Juric, una squadra in grado di puntare all’Europa che conta. Per questo c’è bisogno di una grande coesione tra Juric, Vagnati e Cairo, cosa tutt’altro che semplice. Se così non fosse, il rapporto tra il croato e il Toro si potrebbe presto interrompere e uno dei maggiori indiziati a sostituirlo sembra proprio Andrea Sottil, cuore granata.

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Scritto da

William Scarano