Una delle competizioni sportive più importanti al mondo e nella storia dello sport è iniziata da poco più di una settimana. Il Tour de France ha iniziato a infiammare le strade della Francia. Un’edizione che quest’anno è partita però dalla Spagna, precisamente nei Paesi Baschi, terra di ciclisti come Pello Bilbao e Mikel Landa, entrambi compagni alla Bahrain Victorious.
La Grande Boucle si appresta ha ritrovare due tra i più grandi ciclisti a livello Mondiale a giocarsi la maglia gialla: Jonas Vingegaard della Jumbo-Visma, vincitore lo scorso anno, e Tadej Pogacar, campione sloveno in carica nonché già vincitore di due Tour de France e diverse classiche monumento che lo hanno già incoronato come uno dei ciclisti più grandi della storia (per lui da segnalare una straordinaria vittoria di una delle classiche monumento, il Giro della Fiandre).
Andiamo dunque a vedere cosa è accaduto nelle prima nove tappe, dove in nove giorni lo spettacolo è stato assicurato, fra volate entusiasmanti e le montagne transalpine che hanno visto già duelli fra i favoriti alla vittoria.
LA PRIMA MAGLIA GIALLA ED IL DOMINIO DI PHILIPSEN
Le prime due tappe andate in scena in Spagna, hanno visto gli uomini di classifica subito impegnati. In una sfida in cui tutti aspettavano il duello Vingegaard-Pogacar, o anche uno dei migliori ciclisti al mondo come Wout Van Aert adatto soprattutto a terreni in stile da classica, ad avere la meglio è stato il compagno di squadra dello sloveno Adam Yates. Lo scalatore inglese si è ritrovato in un inedito duello con il gemello Simon della Jayco, dove nello sprint finale non ha tenuto il ritmo del fratello che ha conquistato così la prima maglia gialla del Tour.
Nella seconda frazione, nella corsa mossa fatta dalle pendenze basche con arrivo a San Sebastian, con una fucilata che ha sorpreso tutti, Victor Lafay ha conquistato la vittoria di giornata, con Van Aert ancora innervosito per l’opportunità mancata.
PHILIPSEN COME UN COLPO DI BAIONETTA, VINCE A BAYONNE 💪🚴🇫🇷 #EurosportCICLISMO | #TDF2023 | #TourdeFrance | #Philipsen pic.twitter.com/g63cfct6G3
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Dal terzo giorno di corsa, nella terza, quarta e sesta tappa un solo corridore ha saputo conquistare più volate possibili: Jasper Philipsen, in questo momento il velocista più forte, ha vinto tre tappe in una settimana che lo hanno poi portato ad indossare la maglia verde (classifica a punti). Nell’ultima tappa per le ruote veloci con una super volata, l’ex campione del mondo nel 2019 Mads Pedersen ha battuto proprio il belga nell’arrivo a Limoges per l’ottava frazione.
Una volata lunghissima, con la strada che lentamente continua a salire: al Tour trionfa Mads Pedersen, beffato Philipsen che conclude secondo 💪🚴♂️🇫🇷#EurosportCICLISMO | #TDF2023 | #Tour pic.twitter.com/SNxhZfq0OP
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VINGEGAARD E POGACAR INFIAMMANO LA CORSA
Le montagne pesanti sono arrivate subito. Come detto in precedenza, la prima tappa aveva già lasciato intendere quali potevano essere gli uomini da tenere d’occhio. Nella quinta tappa un uomo in grado di competere per la classifica finale ha sorpreso tutti: Jay Hindley, vincitore nello scorso anno al Giro d’Italia è entrato a far parte della maxi-fuga di giornata, attaccando all’ultima salita. L’australiano ha guadagnato il tempo necessario anche per garantirsi la combo tappa e maglia. Da segnala un ottimo Giulio Ciccone, giunto secondo, che come dichiarato prima dell’inizio della corsa, è arrivato in Francia con l’obiettivo di puntare alla maglia a pois (classifica scalatori).
Ma la vittoria di Hindley probabilmente non è l’evento che ha fatto più scalpore: all’ultima ascesa anche Jonas Vingegaard grazie all’aiuto dell’immancabile Sepp Kuss per la Jumbo-Visma, è riuscito a staccare un affaticato Tadej Pogacar, che ha gestito il proprio passo contro i continui scatti del danese.
È partito secco Jonas Vingegaard!!! Pogacar non risponde all'attacco del danese 🚴🇫🇷#EurosportCICLISMO | #TDF2023 | #TourdeFrance | #Vingegaard pic.twitter.com/Lb5Yprv3BP
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Per molti, il due volte vincitore della corsa a tappa più importante, non è infatti arrivato in forma perfetta visto il recupero importante che ha dovuto affrontare dopo la caduta della Liegi-Bastogne-Liegi, dove si è procurato una frattura alla mano.
Ed invece, è bastato un solo giorno di attesa per vedere lo scenario completamente capovolto. Nella salita finale verso Cauterets-Combasque, il primo ad attaccare è stato ancora una volta Vingegaard. Ma diversamente dal giorno prima, lo scalatore danese quando si è voltato non ha visto Pogacar staccarsi, concentrato e dal volto rassicurante. Tanto che, lo sloveno ha attaccato il rivale numero uno staccandolo definitivamente. Sono stati 24 i secondi guadagnati oltre che alla vittoria di tappa. Uno scatto più che decisivo vista anche la classifica corta, è emblematico per far capire a tutti gli appassionati che il duello c’è realmente.
Questo non è ciclismo.
Dev'essere qualcosa di molto vicino al Paradiso.#Pogacar | #Vingegaard | #EurosportCiclismo | #TDF2023 pic.twitter.com/e98cDtlvuV— Eurosport IT (@Eurosport_IT) July 6, 2023
L’ASCESA PER IL PUY DE DOME
Nell’ultima tappa della settimana con lo spettacolare arrivo alla Puy de Dome, Michael Woods ha conquistato una storica vittoria di tappa. Lo scalatore canadese ha raggiunto con esperienza l’unico corridore in fuga, Matteo Jorgenson, che in 4 km si è visto recuperare circa 2 minuti e agli ultimi 500 metri non ha saputo seguire l’esperto corridore della Israel-Premier Tech. Ovviamente, anche per la classifica generale si sono visti movimenti, con i soliti due, Vingegaard e Pogacar, che tra uno scatto e l’altro, ha distanziato nuovamente la maglia gialla guadagnando altri 8 secondi.
Ed è finita solo la prima settimana ⚔️🔥#Pogacar #Vingegaard #TDF2023 #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/8MknHzKu1e
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Il Tour de France si riaffaccia dunque alla seconda settimana, con uno sguardo verso alle temibile tre tappe di montagna consecutive, dalla 13^ alla 15^: l’arrivo al Col du Grand Colombier, la tappa 14 con ben 5 ascese e la numero 15 verso le Alpi con l’arrivo a Saint-Gervais Mont-Blanc.
CLASSIFICA GENERALE
1 VINGEGAARD JONAS, Jumbo-Visma
2 POGACAR Tadej, UAE Team Emirates + 0:17
3 HINDLEY Jay, BORA – hansgrohe + 2:40
4 RODRIGUE Carlos, INEOS Grenadiers + 4:22
5 YATES Adam, UAE Team Emirates + 4:39
6 YATES Simon, Team Jayco + 4:44
7 PIDCOCK Thomas, INEOS Grenadiers + 5:26
8 GAUDU David, Groupama – FDJ + 6:01
9 KUSS Sepp, Jumbo-Visma + 6:45
10 BARDET Romain, Team DSM + 6:58
Doveva esserci uno scossone alla classifica e c'è stato, seppur piccolo. Pogacar ha rosicchiato altri 8'' a Vingegaard 👀#TDF2023 | #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/ZwFZi2HkNu
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