Dal 1 gennaio è seduto sulla panchina dell'Inghilterra, dopo le fruttuose esperienze al Borussia Dortmund, PSG, Chelsea e Bayern Monaco, Tuchel è pronto a caricarsi un intero paese sulle spalle in vista del Mondiale del 2026. In conferenza stampa, l'allenatore tedesco ha parlato del nuovo incarico, della squadra e delle tattiche.
INGHILTERRA, LE PAROLE DI TUCHEL
NUOVO INCARICO - “Difficile!! Mi manca tantissimo il campo, l'odore del campo da gioco, il contatto giornaliero con i calciatori, lo spogliatoio, tante cose. D'altra parte è stato molto più intenso di quanto pensassi. Ho già imparato molto. Sento il supporto della federazione. Sento la qualità e la struttura della federazione per rendermi un allenatore migliore. Questa è l'esperienza che cercavo e per cui ero emozionato. Tutto va bene e la ciliegina sulla torta arriva ora quando i giocatori arrivano al ritiro e finalmente siamo di nuovo in campo. Ogni giorno sono più felice di aver accettato il ruolo e di aver avuto la possibilità di essere responsabile della squadra inglese. Amo il carattere dei giocatori, l'intensità della Premier League e, naturalmente, il calcio internazionale”.
L'INIZIO - "Abbiamo avuto un buon inizio insieme, io e la federazione, ma lo staff e i giocatori, abbiamo stabilito una linea di comunicazione il più possibile. Siamo emozionati di essere in campo lunedì per sentire i giocatori, abbracciarli e spingerli sul campo di allenamento e questo farà un'enorme differenza".
CREARE UN ‘SENSO DI CLUB’ COME AMBIENTE - “Sì, è quello che cerchiamo di fare. Inietteremo un po' di calcio di club nel calcio federale e internazionale. Siamo abituati a questo e cercheremo di farlo. Dobbiamo aumentare il ritmo e l'intensità del nostro gioco rispetto alle ultime partite. È qui che ci concentriamo”.
CRITERI DI SELEZIONE - "Ci sono diverse categorie tra cui scegliere. Puoi essere scelto per la forma, per la disponibilità, per la responsabilità, per la leadership, per la personalità, magari vieni scelto perché qualcuno si infortuna. Ci sono diverse ragioni. Alla fine si tratta di costruire un gruppo forte e di ciò che porti oltre al tuo talento e all'essere un professionista di alto livello, perché questo è un dato di fatto. È ciò che porti a questo gruppo per renderci migliori come squadra".
MODULO - "Non voglio rivelare subito se giocheremo con una difesa a quattro o a cinque. Vorrei tenere per noi questa informazione riguardo al rispetto che abbiamo verso Albania e Lettonia. Abbiamo molte opzioni. Abbiamo scelto alcuni giocatori perché sono in grado di giocare in più di una posizione. La sfida è combinare tutte queste idee diverse in un'unica idea e forse più che mai è importante che meno sia meglio. Ci saranno molte cose in video e in campo e poi dobbiamo trovare una struttura e un'identità che vadano bene a tutti e che tutti capiscano rapidamente, e dare a tutti la libertà di esprimersi e mostrare il proprio talento".
IL CAPITANO - “Kane rimarrà il capitano”.
GLI ESCLUSI PER LE PRIME AMICHEVOLI - “Fuori Grealish, Branthwaite, Gallagher, Gibbs-White, Wharton, dentro Burn, Lewis-Skelly, Henderson, Rashford e Ben White quando tornerà in forma”.