Tymoshchuk non lascia lo Zenit: l’Ucraina pensa a dure sanzioni

La leggenda del calcio ucraino Tymoshchuk si ritrova in una situazione a dir poco scomoda. L’ex Bayern Monaco infatti opera attualmente come collaboratore nelle fila dello Zenit di San Pietroburgo. Tutto normale, se non fosse per la situazione che nelle ultime settimane ha coinvolto Russia e Ucraina.

Tymoschuck, che non pare avere intenzione di abbandonare il club russo, si è fatto più di un nemico all’ interno della Federcalcio ucraina, la quale ha definito la scelta di Tymo:

“una scelta consapevole che danneggia il calcio ucraino“.

Più precisamente ad aver preso atto e valutato le scelte del pluripremiato campione ucraino, che conta più di 220 presenze con la maglia dello Shakhtar Donetsk, è stato il Comitato per l’ etica e il Fair Play della Federazione Ucraina. La stessa ha pensato di punire con alcune sanzioni colui che al momento pare non interessarsi troppo alle sorti del suo paese.

Tra le possibili sanzioni proposte, si legge come Tymoshchuk potrebbe essere privato della licenza di allenatore, di tutti i premi statali e titoli onorifici, del suo status di vincitore di competizioni nazionali a livello di club in Ucraina. La punizione più dura potrebbe addirittura portare all’esclusione dal registro dei giocatori che hanno rappresentato la nazionale, andando di conseguenza a minare il suo record di presenze, che passerebbe a Shevchenko.