Udinese-Venezia 3-2, le pagelle: Joronen e Sava disastrosi, Solet fattore

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UDINESE VENEZIA PAGELLE - Al Bluenergy Stadium di Udine, è andato in scena uno dei due match salvezza del sabato della 23ª giornata di Serie A: Udinese-Venezia. Festa del gol non affatto scontata dopo la prima frazione noiosa e povera di occasioni pericolose. 

Orfani di Joel Pohjanpalo, futuro sposo del Palermo, i lagunari subiscono un uno-due terribile targato Lucca-Lovric. La reazione arriva al 64' grazie allo spunto di Kike Perez che viene steso in una posizione non estremamente favorevole. Nicolussi Caviglia, però, non ci pensa e scaraventa alle spalle di Sava una punizione d'artista rimettendo il Venezia sui binari della rimonta. Gytkjaer sale sul treno guidato dall'ex Juve e pareggia i conti, approfittando di un'uscita rivedibile dell'estremo difensore avversario. Solet difende, Solet attacca, Solet determina: il difensore francese si fa beffe di Perez e scarica a rimorchio il pallone che verrà tramutato in gol da Iker Bravo.

Come all'andata: Nicolussi Caviglia, Lovric e Bravo in gol. Questa volta, però, senza il Doge, il risultato finale è opposto: 3-2 per i friulani.

Una vittoria importantissima (che mancava da più di tre mesi tra le mura amiche) per gli uomini di Runjaic. AAA CERCASI vittoria fuori casa, invece, per il Venezia di Eusebio Di Francesco, ancora a secco in questa stagione.

Di seguito le pagelle della nostra redazione.

LE PAGELLE DELL'UDINESE

Sava 5: praticamente mai impegnato seriamente, eccetto per la super punizione di Nicolussi Caviglia, si addormenta sul calcio d'angolo che porta al momentaneo pari degli arancioneroverdi.

Kristensen 6: duro quando serve, “copre le spalle” all'adattato Thauvin. In fase offensiva, comprensibilmente meno presente, quando può si propone dando una mano in sovrapposizione.

Bijol 6,5: comanda la difesa come suo solito, quando può tenta il passaggio filtrante, corto o lungo che sia, per tentare di smuovere le linee difensive dei lagunari.

Solet 7: solido nei duelli, si concede anche il “lusso” di avanzare in bello stile eludendo la pressione degli avversari. Dalla sua progressione, con tanta fisicità, arriva il 3-2 targato Iker Bravo.

Kamara 6,5: attento nell'uno contro uno, quando può tenta di spingersi oltre la trequarti. Un buon cross, con complicità di Joronen, si trasforma in assist per il gol di Lucca (dal 65' Zemura s.v.).

Thauvin 6,5: dai suoi piedi nascono le azioni più invitanti dei bianconeri, indipendentemente da dove parta (dal 90'+ Zarraga s.v.)

Lovric 6,5: mette ordine e detta i tempi in mezzo al campo, impreciso però nelle conclusioni tentate verso lo specchio della porta difesa da Joronen. Nel secondo tempo, trasforma in rete il secondo regalo di Joronen (con complicità di Candè).

Payero 5,5: una sua palla persa, sanguinosa, rischia di mandare in porta Yeboah nel primo tempo. Non particolarmente attento in altre situazioni simili (dal 65' Atta 6: si inserisce bene e riceve il filtrante di Bravo, ma è impreciso nel tiro a colpo sicuro).

Ekkelenkamp 6: la prima vera occasione del match parte dal suo destro, velenoso ma non vincente (dall'83' Pafundi s.v.).

Lucca 6,5: inizio gara in salita per l'attaccante in maglia 17, non lucidissimo in fase di sponda e di controllo della sfera. Nella seconda frazione, sale di rendimento dopo la rete siglata al disattento Joronen.

Sanchez 5,5: coi compiti di direzione affidati al leader tecnico di questa stagione, Thauvin, la sua prestazione vive più ombre che luci (dal 65' Bravo 7: interessante imbucata con Atta al limite dell'area. Riporta in vantaggio con un tiro di mezzo esterno rasoterra i suoi. È un gol pesantissimo).

All. Runjaic 6,5: dopo una prima frazione noiosa, l'Udinese scende in campo con un altro piglio. Due episodi rischiano di compromettere una gara praticamente ipotecata, ma il cambio giusto dà ragione dal tecnico di Vienna: “Bravo”, Kosta!

 

LE PAGELLE DEL VENEZIA

Stankovic 6: problemi al ginocchio per il portiere serbo che, sino a quel momento, non era stato impegnato particolarmente dagli attacchi dell'Udinese (dal 19' Joronen 4,5: chiamato in causa su Ekkelenkamp, risponde con un gran colpo di reni. Male, malissimo, in uscita sul cross di Kamara per il tocco facile di Lucca, così come sulla seconda rete firmata Lovric).

Schingtienne 5,5: buon impatto sul match sin dall'inizio, giocando bene col fisico e sventando le poche pericolosità giunte dalle sue parti. Nel secondo tempo, però, cala il suo rendimento come per il resto della retroguardia.

Idzes 6: attento in marcatura e nel gioco aereo. Colleziona un'altra buona prestazione in questa stagione. Il risultato non rende giustizia a quanto visto, però, sul terreno di gioco.

Candè 5,5: partita relativamente attenta, fino all'1-0 dell'Udinese. Infastidisce poi Joronen in occasione del secondo gol dei friulani. Una sua leggera spizzata di testa da calcio d'angolo orienta il pallone sul polpaccio di Gytkjaer.

Zerbin 5,5: tenta di creare superiorità spingendo sull'out di destra. La sua corsa però non porta a particolari pericoli per la retroguardia avversaria.

Doumbia 5,5: i suoi strappi nei primi 45' in mezzo al campo creano scompiglio agli uomini oggi in maglia azzurra. Cala poi nel secondo tempo (dal 62' Perez 6: ispira la squadra a credere nella rimonta. Si mette in proprio, viene steso, e procura il calcio di punizione che porta al gol di Nicolussi Caviglia. Troppo “leggero” nell'ostacolare Solet in occasione del 3-2).

Nicolussi Caviglia 6,5: pochi tocchi nella prima frazione di gioco, oscurato dal buon lavoro della squadra di Runjaic. Un suo gioiello su calcio di punizione riapre una sfida all'apparenza chiusa.

Busio 5,5: grintoso, ma diversi errori tecnici e di misura gravano sul suo voto (dal 62' Ellertsson 6: dai suoi piedi origina il gol fortunoso di Gytkjaer).

Haps 6: presente in fase di transizione offensiva, ma non determinante (dall'87' Bjarkason s.v.).

Oristanio 5: poca lucidità negli ultimi metri per l'ex Cagliari, la sua partita non migliora nella ripresa (dal 62' Gytkjaer 6,5: fortunato sì, ma presente in area per insaccare il gol del 2-2).

Yeboah 5,5: chiamato a sostituire la principale soluzione offensiva del Venezia, tale Joel Pohjanpalo, aggredisce in pressione i difensori portatori di palla dell'Udinese, recuperando il pallone in più occasioni. Un profilo decisamente diverso dall'attaccante finlandese, infatti, in fase di finalizzazione non risulta un fattore.

All. Di Francesco 5,5: l'addio del miglior marcatore della stagione dei veneziani è un duro colpo. Ma ciononostante, l'allenatore italiano schiera negli undici di partenza Yeboah che - a dire il vero - in fase di pressione sembra possa fare al caso del Venezia di quest'oggi. Nel secondo tempo, però, la mancanza di pericolosità si sente e, contro squadre più tecniche, spesso, la si paga. La reazione dopo il 2-0 è ammirevole (a maggior ragione dopo un '"quasi" doppio errore del portiere), ma forse dopo aver agguantato il pari, la formazione in maglia azzurra avrebbe potuto stringere maggiormente i denti per portare a casa un punto prezioso.

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Scritto da

Elio Granito