Il comunicato dell'Udinese dopo gli scontri ultrà

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Ieri pomeriggio, sabato 1 febbraio, alle ore 15:00 è andata in scena la sfida tra Udinese e Venezia. La partita è terminata 3-2 per i padroni di casa.  La partita si è accesa nel secondo tempo: in 5 minuti, grazie a Lucca e Lovric, i padroni di casa erano in vantaggio per 2-0. Il colpo di scena arriva però tra il 64esimo e il 78esimo quando, grazie a Caviglia e Gytkjaer, il Venezia ha recuperando i due gol di svantaggio portando il risultato sul 2-2. Solo nel finale, però, grazie a una bellissima giocata di Solet l'Udinese è ritornato in vantaggio grazie al gol di Bravo.

Il match, però, non è finito nei 90 minuti: al termine della partita, infatti, alcuni sostenitori dell'Udinese, in accordo con quelli del Salisburgo, hanno assaltato il treno dei tifosi veneziani ferendo ben 11 persone.

L'incontro ravvicinato è avvenuto quando alcuni sostenitori dei bianconeri sono riusciti a bloccare il convoglio regionale diretto verso Venezia. Fermato il treno nei pressi di Basiliano, alcuni ultrà dell'Udinese e del Salisburgo hanno fatto irruzione sui vagoni coperti dai passamontagna e armati di bastoni e manganelli. Attimi di terrore, dunque, visto che dall'incontro è nata una rissa accesa che ha coinvolto anche passeggeri esterni alla partita. Solo l'intervento delle forze dell'ordine e delle ambulanze ha contribuito a sedare gli scontri. 

Il bilancio parla chiaro: 11 feriti, tra cui due in condizioni serie. 

Oggi non si è fatto attendere il comunicato dell'Udinese che ha ribadito il proprio impegno contro ogni forma di violenza.

IL COMUNICATO DELL'UDINESE 

"Come club e profondi sostenitori dei valori sani dello sport siamo profondamente amareggiati per quanto accaduto ieri. 
I veri sostenitori dell’Udinese Calcio da sempre sono corretti e condividono i nostri valori, chi infanga lo sport con la violenza non è un tifoso.
Udinese Calcio esprime forte vicinanza ai feriti e alle persone che si sono trovate coinvolte loro malgrado, e rivolge il proprio ringraziamento alla Forze dell’Ordine e agli operatori sanitari intervenuti.
La società ribadisce il proprio impegno contro ogni forma di violenza e confida nell’opera delle Autorità, cui garantisce massima collaborazione, affinché vengano identificati tutti i responsabili di simili e inaccettabili episodi".

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