Alla vigilia del match di Champions League, tra Inter e Feyenoord, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, il tecnico degli olandesi, Robin van Persie, accompagnato dal portiere della squadra, Timon Wellenreuther, ha presentato in conferenza stampa la sfida ai nerazzurri di Simone Inzaghi.
LE PAROLE DI VAN PERSIE
SULLA SFIDA ALL'INTER- "C'è sempre speranza, anche se la gente crede sia molto piccola. Paixao? È un peccato, ha avuto un problemino: può sempre succedere. Ci sono tanti esempi di squadre che hanno sorpreso. Vorremmo sorprendere anche noi, il sentimento è un po' che sia impossibile ma non credo sia vero: avremo le nostre occasioni e dovremo essere forti. Dobbiamo pensare a quello che possiamo influenzare noi".
SUL TURNO DI RIPOSO - "Noi ci siamo allenati sabato e domenica. Ho visto la partita col Monza, è l'Inter che conosciamo: è bello vederla giocare, fa sempre ottime cose in attacco, in difesa, in transizione. È una grande sfida, ma avremo delle chance: loro hanno il loro modo di giocare e funziona molto bene, ma anche contro una squadra molto forte avremo sempre delle occasioni e abbiamo studiato dove possono arrivare. È stato un bene non aver dovuto giocare sabato o domenica. È una regola della federazione olandese, se in Italia non è possibile non ha niente a che fare con noi".
SUGLI INFORTUNATI - "I miei giocatori ci devono credere, negli anni ho visto cose ancora più pazze. Il contesto è chiaro, è una sfida complicatissima ma non ci nascondiamo da questo. È quello che è, i giocatori che abbiamo adesso penso siano molto forti e lo fanno vedere tutti i giorni. Sfideremo l'Inter con questi giocatori, non ha senso pensare a troppi scenari: ho fiducia nel gruppo. Ovviamente è sempre meglio far giocare qualcuno nel suo ruolo. Non sempre è possibile, lo abbiamo visto la scorsa settimana con Paixao: è come un puzzle, devi pensare a fisico e disponibilità".
SU COSA DIRE AI GIOCATORI - "Prima di tutto, di non seguire la stampa: non aiuta. È una grandissima sfida e lo sappiamo: non dico che vinceremo sicuramente, ma dovete capire che daremo di tutto e ci crediamo alla rimonta. Possiamo fare un miracolo, è il bello dello sport: è per questo che siamo tutti qui e che domani 4.600 tifosi verranno da Rotterdam".
SULLA GARA D'ANDATA - "All'inizio del primo tempo abbiamo giocato bene. Poi ci siamo ammosciati. Io non chiedo una vittoria, non è così semplice: ci sono tante cose da fare durante una partita e vogliamo focalizzarci su quello che dobbiamo fare".
SULLA DIFESA DELL'INTER - "In Champions hanno subito solo un gol. Abbiamo visto la partita col Monza e ci siamo preparati, senza fare cose diverse dal solito. Abbiamo studiato ogni punto dell'Inter, ma anche di noi stessi: siamo focalizzati sulle nostre occasioni. Anche contro di noi l'Inter ha avuto qualche occasione, noi una o due: contro queste squadre così forti è importante segnare, l'abbiamo visto con il Milan. In quella partita il Feyenoord ha avuto difficoltà, ma poi serve anche che la gara giri dalla nostra parte. A Rotterdam non è successo".
LE PAROLE DI WELLENREUTHER
SULLA PARTITA - “Se consideriamo l’avversario e quanti infortuni abbiamo, possiamo essere orgogliosi. Certo, il risultato dell’andata è deludente, ma c’è ancora una partita da giocare. Tutto è ancora possibile”.
SUL PASSAGGIO DEL TURNO - “Ci credo ancora, perché no? Il Feyenoord ha dimostrato in passato di poter giocare grandi partite contro squadre forti. L'Inter è favorita, ma si parte solo dal 2-0. Siamo positivi”